di David Fiorentini
La rinomata azienda aerospaziale fondata da Elon Musk, Space X, ha lanciato in orbita il suo ultimo razzo Falcon 9, da Cape Canaveral in Florida. A bordo, riporta il Times of Israel, dei “passeggeri” d’eccezione, ben otto piccoli satelliti costruiti da studenti liceali israeliani.
Nell’ambito del programma “Tevel”, una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Israeliana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia, otto squadre di studenti da tutto il Paese si sono cimentate nell’ideazione e nella costruzione di otto satelliti.
Dopo 3 anni di duro lavoro, una volta in orbita i satelliti svolgeranno vari esperimenti e il loro controllo sarà possibile attraverso apposite stazioni di comunicazione situate in diverse località di Israele.
Gli studenti coinvolti e i funzionari dell’Agenzia Spaziale Israeliana si sono riuniti a Herzliya per assistere in streaming al lancio in diretta.
“Sono rimasta affascinata da questo incredibile programma – ha riferito il Ministro della Scienza e della Tecnologia Orit Farkash-Hacohen in un videomessaggio all’evento – Vedere gruppi di studenti provenienti da tutta Israele, da Nazareth a Givat Shmuel, ebrei e arabi, dal sud e dal centro, dimostra quanto la scienza e la tecnologia colleghino le persone”.
“Il progetto collega il meglio della scienza, il meglio dello spazio e il meglio di voi. – ha affermato Uri Oron, Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Israeliana – Mentre l’esplorazione spaziale accelera, Israele non sta solo guardando, ma anche partecipando, con questo programma di talentuosi studenti delle scuole superiori guidati dal più professionale staff di supervisori”.
Secondo l’Agenzia Spaziale Israeliana, gli studenti coinvolti nella costruzione dei satelliti continueranno a lavorare al progetto, ricevendo e monitorando i dati trasmessi da essi una volta in funzione in orbita.