In alto: un disegno di Lorenzo Bolzani
di Redazione
Per il Giorno della Memoria, riceviamo messaggi di solidarietà, partecipazione, meditazioni, poesie… dai nostri lettori. Sono esempi di quanto, al di là della retorica e delle celebrazioni “ufficiali”, questo Giorno sia un importante momento di riflessione collettiva e di condivisione. Ci sembra importante.
prodotto dai nostri alunni e docenti in occasione della Giornata della Memoria.
ecco i miei disegni per la Giornata della Memoria
Lorenzo Bolzani
Sono Marco ho 37 anni e sono un cantautore romano.
In questo periodo difficile ho sentito l’esigenza di scrivere, assieme ai miei fidati collaboratori, questo brano “Le scarpette di Sara” in onore alle vittime della Shoah.
Il brano racconta di una bambina ebrea di nome Sara, 6 anni, vissuta a Varsavia durante l’occupazione nazista.
Sara ha visto in pochi anni il realizzarsi di un piano malvagio che iniziò gradualmente. Prima le leggi razziali poi la segregazione, il disprezzo, il non poter andare a scuola, il non poter giocare al parco, portare una stella il non poter lavorare, finendo rinchiusa dentro al ghetto.
Quando la macchina di morte nazista fu ultimata, la piccola Sara con la sua famiglia, assieme a migliaia di famiglie, verranno prese e deportate ad Auschwitz – Birkenau da dove non torneranno più.
La scelta di un certo tipo di sonorità è il frutto di una grande ricerca e creazione musicale che sono serviti a sostenere ed accompagnare il brano e la storia.
L ‘idea è di mostrare al pubblico, per il Giorno della Memoria, una storia reale, drammatica (per questo non ci sono colori, solo grigio), ma descritta sempre attraverso gli occhi semplici di una bambina innocente.
Questo video vuole tenere vivo il ricordo di queste vittime innocenti, sperando che tutto questo non accada mai più.
Guarda il video:
https://youtu.be/VcjwecoLaMM
sono milanese, ma per prudenza -dovuta al Covid- non frequento riunioni.
Shalom
Laura Pirazzi
Giornata della Memoria 2022
Fratelli Maggiori Ebrei, con l’augurio che i giovani imparino a non ripetere più gli errori della storia.
Shalom
Paolo Spinelli
C’era della gente che era in pericolo di morire e bisognava fare qualche cosa. Avendo la possibilità di farlo, io l’ho fatto (Giorgio Perlasca)
Un mio tangibile contributo in versi, per la ‘Memoria’.
L’infero della disumanità
S’abbia in memoria
il vile scempio dell’homo,
ove la ratio
volgea all’incontrario
ed il grido
dell’estenuato oppresso,
ancor alto,
ci punge l’eco del suo sentir.
(Carlo DE LUCA)