di Paolo Castellano
Un altro passo verso l’acquisto del sistema antimissilistico a lungo raggio più efficiente del mondo. Il 5 aprile, la Germania ha infatti ricevuto il via libera da Stati Uniti e Israele per comprare l’arma difensiva israeliana Arrow 3.
Come riporta il Jerusalem Post, il capo dell’aeronautica tedesca, il tenente generale Ingo Gerhartz ha dichiarato che Arrow 3 potrà proteggere efficacemente la Germania e anche l’Europa da futuri attacchi dal cielo.
«Non abbiamo nulla per affrontare le minacce a 15mila km di distanza e le esplosioni nucleari ad alta quota. Per questo ci siamo interessati all’Arrow 3», ha sottolineato Gerhartz.
A parte ciò, la Germania non ha ancora ufficializzato l’acquisto del sistema difensivo ma il cancelliere Olaf Scholz ha fatto sapere che “i dettagli” dovranno essere discussi con lo Stato ebraico e gli Stati Uniti.
La Russia ha posizionato dei missili Iskander in aree che potrebbero colpire città europee come Berlino. Questi razzi sono stati usati recentemente in Ucraina. I missili Iskander sono difficili da intercettare perché volano troppo in alto.
La notizia dell’interessamento tedesco per l’Arrow 3 è stata diffusa il 27 marzo da alcune fonti parlamentari tedesche. Lo ha riportato Times of Israel. Sebbene una decisione non sia ancora stata presa, i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che rappresentano una parte della coalizione a tre, si sono detti favorevoli all’acquisto del sistema di difesa israeliano.
«Dobbiamo proteggerci meglio dalla minaccia russa. Per farlo, abbiamo rapidamente bisogno di uno scudo antimissilistico per la Germania», ha dichiarato Andreas Schwarz dell’SPD, che fa parte della commissione parlamentare per il Bilancio.
In caso di attacco missilistico Arrow 3 intercetterebbe l’ordigno nello spazio aereo distruggendolo in aria. Il suo sistema radar è così potente da offrire copertura alla Polonia, Romania e altre nazioni baltiche.
Dopo anni di scarsi investimenti nella difesa, la Germania ha annunciato un radicale cambio di marcia riguardo gli investimenti militari. Una decisione causata dell’assalto della Russia all’Ucraina.
In un discorso pubblico del 27 febbraio, Scholz aveva dichiarato che la Germania destinerà un budget speciale di 100 miliardi di euro per rafforzare le sua capacità militari difensive. Così facendo, Berlino soddisferà abbondantemente le richieste della NATO di spendere almeno il 2% del PIL annuo in sicurezza.