di Redazione
L’associazione delle donne ebree a livello italiano e mondiale esprime la propria vicinanza alle donne iraniane, vittime in queste settimane di repressione e violenza.
“Dall’Iran soffia un vento nuovo e sempre più forte. Da una terra da cui siamo abituati a ricevere minacce di distruzione ci arrivano voci di donne capaci di ribellarsi alla sofferenza imposta da una società in cui non si riconoscono, da un governo capace di ucciderle per il solo fatto di non essere conformi – dichiara in una nota Susanna Sciaky, Presidente Nazionale ADEI WIZO -. Le manifestazioni innescate dalla morte di Mahsa Amini continuano e continua la loro repressione che a oggi conta decine di vittime e migliaia di arresti. È il momento per tutte noi di esprimere la nostra solidarietà di fronte a tanto coraggio. Per questo vorrei fare mio l’appello di Anita Friedman, World WIZO Chairperson, condividendo il messaggio che ci ha inviato e che riportiamo qui integralmente. Anita si augura che presto le donne iraniane potranno essere compagne di viaggio della WIZO verso una società più aperta, illuminata e progressista. Un viaggio che in alcuni luoghi come l’Iran comincia proprio dai diritti delle donne. L’ADEI WIZO promette di dare eco alla loro voce anche qui in Italia”.
L’appello della presidente WIZO
Mahsa Amini, l’iraniana che indossava il suo hijab “in modo sciatto”, non festeggerà il suo 23° compleanno. Ma la sua breve vita può avere un impatto su decine di milioni di donne. La sua morte ha dato origine al risveglio di donne iraniane coraggiose, che ieri sono uscite allo scoperto e hanno gridato nel cuore di Teheran: “No al velo, no al turbante, sì alla libertà e all’uguaglianza“.
Le donne iraniane stanno intraprendendo un viaggio verso la libertà e l’uguaglianza, un viaggio che cambierà non solo il loro status, ma quello dell’intera società iraniana. Perché il riconoscimento dello status delle donne è solo la prima fase dell’emancipazione sociale, di una società illuminata e progressista, e dell’avanzamento di un’agenda di valori: il riconoscimento dei diritti umani, l’accettazione dell’altro, l’apertura, la democrazia, il rispetto tra le persone e tra le nazioni.
Anita Friedman, World WIZO Chairperson