Per l’82% degli israeliani gli ebrei della diaspora dovrebbero fare aliyah

Israele

di Ilaria Ester Ramazzotti
Quasi l’82% degli israeliani considera Israele il luogo più sicuro per gli ebrei e pensa che i correligionari della diaspora dovrebbero fare aliyah. È quanto emerge da un sondaggio svolto da Center for Jewish Impact in collaborazione con il Geocartography Knowledge Group sulle relazioni tra Israele e la diaspora ebraica, come ha riportato il Jerusalem Post.

Il sondaggio è stato condotto online l’ultima settimana di dicembre con un campione di 500 ebrei israeliani dai 18 anni in su, con l’obiettivo di fare luce sulla percezione che hanno gli ebrei israeliani del rapporto tra Israele e la diaspora ebraica. Secondo i risultati, la maggior parte degli israeliani ritiene anche che la Legge del ritorno debba rimanere invariata, nonostante i recenti appelli a modificarla. Il 61,4% degli israeliani ha infatti espresso la preoccupazione che modificandola si metterebbe a repentaglio il rapporto tra Israele e diaspora. Questa convinzione è risultata significativamente più debole tra gli intervistati maschi e ortodossi o ultraortodossi. Tuttavia, il 66,5% sostiene che gli ebrei della diaspora non dovrebbero essere coinvolti negli affari israeliani, dal momento che non vive in Israele. Il 58,8% degli intervistati concorda però sul fatto che la diaspora funge da prima linea di difesa di Israele contro elementi ostili al Paese.

“Questo sondaggio offre una prospettiva preziosa sulle complesse dinamiche tra Israele e la diaspora e sottolinea l’importanza di rafforzare questo rapporto – ha detto Robert Singer, presidente del Center for Jewish Impact -. L’incremento dell’antisemitismo globale ha accresciuto la convinzione che Israele sia il posto più sicuro per gli ebrei e che Israele dovrebbe facilitare l’aliyah e non ostacolarla, modificando la Legge del ritorno”.

Agli intervistati è stato infine chiesto di valutare come il nuovo governo israeliano influenzi il rapporto tra la società israeliana e la diaspora e se, di conseguenza, lo rafforzerà o lo allenterà. Il sondaggio ha rilevato che il 48% degli israeliani è certo che il legame si allenterà; una convinzione che risulta più forte tra le persone ad alto reddito e laiche. Il 23,6% ritiene invece che il rapporto si rafforzerà, mentre il 28,4% ritiene che rimarrà invariato. Un’opinione, quest’ultima, più forte tra la popolazione ortodossa e ultraortodossa.

(Foto: Ted Eytan, WikimediaCommons)