È un insegnante ebreo l’uomo ferito con un machete da un giovane lunedì mattina a Marsiglia. Lo ha riferito il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, aggiungendo che le autorità stanno indagando sull’accaduto. L’uomo, Benjamin A di 35 anni, portava una kippah e si stava dirigendo verso la scuola della città meridionale francese quando è stato attaccato, rimanendo leggermente ferito alle mani nel cercare di difendersi. L’uomo si sarebbe difeso e protetto con la Torah. Testimoni dicono che prima di colpire l’aggressore ha gridato «Allah Akbar», «Allah è grande».
Secondo il quotidiano locale La Provence, l’aggressore, un 16enne di origine curda, ha minacciato che continuerà a cercare di uccidere gli ebrei spingendo le autorità di Marsiglia ad aprire un’inchiesta per tentato omicidio. Cazeneuve ha denigrato l’attacco sui social media, esprimendo il suo «supporto per la vittima di questa aggressione
antisemita». Il caso non è stato al momento trasferito alla procura antiterrorismo di Parigi.