a cura di Ilaria Myr
Pubblichiamo le principali iniziative, continuamente aggiornate, che si svolgono online, a Milano e in altre città in occasione del Giorno della memoria 2022.
MILANO
Dal 18 gennaio al 6 febbraio 2022
Museo della Permanente – via Turati 34
Mostra di Sabina Schkolnik Saad “La Stella Gialla- dialogo con un simbolo”
La mostra fa parte di un progetto che coinvolge 250 allievi di due licei milanesi: il liceo artistico di Brera dove ho studiato55 anni fa e il liceo Primo Levi di San Donato Milanese. I giovani hanno anche lavorato basandosi su due libri :” il profumo di mio padre” di Emanuele Fiano e ” Ricordare il Futuro, per una storia non epurata della Shoah” di Nicola Reale.
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Domenica 30 gennaio
Ore 15. Conferenza organizzata dal Memoriale della Shoah
Post no hate, con Milena Santerini e Marilisa D’Amico
A pochi giorni dal 27 gennaio, Giorno della Memoria, riflettiamo su cosa voglia dire davvero imparare da quella lezione, con due ospiti che questa operazione la fanno tutti i giorni: Marilisa D’Amico, avvocato costituzionalista, che, oltre ai suoi numerosi impegni professionali e campagne in tema di dirriti, con Vox Diritti pubblica ogni anno la mappa dell’intolleranza, uno sguardo a tutto tondo sullo stato di salute del nostro dibattito pubblico online, e Milena Santerini, Vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e Coordinatore Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, ruolo che ricopre ormai da più di un anno e che l’ha portata negli ultimi mesi a pubblicare una serie di linee guida per scuole e insegnanti.
Insieme quindi, partendo da dove siamo, cercheranno di rispondere alla domanda: “Cosa si può fare?”.
Per seguire la conversazione collegatevi domenica 30 gennaio alle 15.00 alla nostra pagina Facebook.
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Giovedì 3 febbraio
Ore 20. Proiezione del film ‘Il senso di Hitler’
Al Cinema Anteo verrà proiettato questo film distribuito da Wanted Cinema sull’influenza che ha ancora oggi la figura di Hitler. Introduzione a cura del Prof. Gustavo Corni, docente di storia contemporanea ed esperto di nazionalsocialismo
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Giovedì 3 e venerdì 4 febbraio
Convegno interdisciplinare ‘I perpetratori della Shoah’
Almeno a partire dall’inizio degli anni Sessanta, la riflessione e le indagini sulla Shoah si sono giustamente concentrate soprattutto sulle vittime e quindi sui testimoni delle persecuzioni e dello sterminio. L’ottantesima ricorrenza il 20 gennaio 2022 del famoso e famigerato incontro presso la villa sul Wannsee, a sudovest di Berlino, in cui venne deliberata la “soluzione finale”, suggerisce tuttavia un cambio almeno parziale di prospettiva, che metta a fuoco anche gli autori, vale a dire i perpetratori di quel crimine. Nella storiografia, un simile mutamento di paradigma ha avuto inizio già a partire dagli anni Novanta, quando una serie di importanti ricerche hanno cominciato a indagare non solo o non tanto le figure dei principali gerarchi e criminali nazisti, bensì anche le centinaia di migliaia di “uomini qualunque”, di giuristi, funzio- nari, burocrati, di semplici cittadini, studenti, lavoratori e buoni padri di famiglia che in diversi ruoli e con diverse modalità hanno preso parte attiva al più grande crimine dell’umanità. Questo convegno intende dunque portare avanti queste ricerche e approfondire, in particolare, le diverse rappresentazioni dei perpetratori presenti in letteratura, nel cinema o in altri media, per interrogarsi anche sull’evoluzione di tali immagini, che costituiscono l’espressione più immediata di quell’immaginario collettivo che esse stesse contribuiscono in maniera determinante a costruire.
Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica
Collegamento online: https://us02web.zoom.us/j/88956837211
Passcode:162978
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MONZA/BRIANZA
A Monza dal 24 al 28 gennaio
Giovedì 27 gennaio – Mentre alla stazione di Monza verrà posizionata una corona di alloro sotto la targa che riporta i nomi delle vittime monzesi dei campi di concentramento, la cerimonia ufficiale si svolgerà al Bosco della Memoria in via Messa alle ore 10.
Interverranno il Sindaco, le massime autorità cittadine e i rappresentanti di ANPI e ANED.
A seguire è prevista la posa di sette Pietre d’Inciampo in città, realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig.
Le pietre, che saranno scoperte alla presenza dei familiari, ricorderanno per sempre la memoria di:
- Enrico Bracesco, via Dante 45
- Carlo Samiolo, via Volta 15
- Pietro Massari, via Col di Lana 17
- Federico Gaviraghi, via Mozart 16
- Angelo Beretta, via S. Alessandro 5
- Luigi Montrasio, via Marco d’Agrate 21
- Giorgio Levi, via Pretorio 2.
Tra le altre iniziative si segnalano:
Lunedì 24 gennaio – Biblioteca Civica, via P. Reginaldo Giuliani ore 20.45: Pietre d’Inciampo a Monza – Tributo a Enrico Bracesco
Con Milena Bracesco, Presidente del Comitato Pietre d’Inciampo MB e Presidente ANED Monza e Marco Steiner, Presidente del Comitato Pietre d’Inciampo Milano.
Mercoledì 26 gennaio – Biblioteca Triante A. Juretich, via Monte Amiata ore 18: Presentazione del libro “Il razzismo in cattedra. Il Liceo F. Petrarca di Trieste e le leggi razziali del 1938”
Con i rappresentanti dell’Istituto Mosè Bianchi di Monza in ricordo della Prof.ssa Annalisa Camerini, in collegamento con l’autrice Annalisa Fant.
Venerdì 28 gennaio – Biblioteca Civica via P. Reginaldo Giuliani ore 20.45: Presentazione del libro “Parole per Franco”, realizzato dagli studenti del Liceo Nanni Valentini. Con Emanuela Manco, Presidente ANPI Monza ed Elisabetta Biraghi, Dirigente Scolastico del Liceo Nanni Valentini.
“La Memoria deve continuare a fare rumore e le Istituzioni hanno il compito fondamentale di tramandarla alle nuove generazioni quale strumento indispensabile di testimonianza condivisa – riflette il sindaco Dario Allevi – Ringrazio per questo le scuole e le associazioni che anche quest’anno hanno saputo tessere una straordinaria ‘rete di memoria’ nella nostra città”.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa Anti–Covid in vigore.
a Lissone dal 29 al 30 gennaio
Nei giorni precedenti alla ricorrenza, l’Amministrazione Comunale promuoverà un momento di sensibilizzazione riservato alle scuole con ‘L’angelo del ghetto di Varsavia’, spettacolo teatrale sulla vita di Irena Krzyzanowska Sendlerowa, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori di Lissone a cura dell’Associazione Teatro dell’Aleph.
Sabato 29 gennaio – Posa delle Pietre d’inciampo realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig, alla presenza del sindaco Concettina Monguzzi e degli altri amministratori comunali, delle rappresentanze del Comitato Pietre d’Inciampo e dei rappresentanti delle scuole cittadine. Alle 10 sarà collocata quella in ricordo di Gian Franco De Capitani da Vimercate (lo scorso anno soltanto simbolicamente disegnata sull’asfalto) che verrà posata in via Padre Reginaldo Giuliani 69, alle 11 verrà posata quella in memoria di Giulio Colzani in via Piave 1.
Domenica 30 gennaio – ore 16.00 – Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica, si svolgerà il concerto di e con Natalya Chesnova e Nicola Portonato accompagnato da un’esposizione tematica a cura di ANPI di Lissone.
“L’Amministrazione Comunale rinnova il proprio impegno nel promuovere iniziative, e posare simboli, che aiutino a diffondere la conoscenza dei tragici eventi verificatisi nel corso della Seconda Guerra Mondiale – affermano il sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Cultura Alessia Tremolada – Lissone, Ente promotore del Comitato provinciale per le Pietre d’inciampo, ha da sempre ritenuto fondamentale proporre momenti di riflessione su quelle drammatiche vicende, coinvolgendo in modo particolare i giovani. Le Pietre d’inciampo ci costringono a fermarci per riflettere, costruiscono una memoria comune, divengono simboli che parlano alle nostre coscienze e urlano il valore della libertà e della democrazia”.
a Seregno dal 27 al 29 gennaio
Giovedì 27 gennaio – Cerimonia presso il Giardino della Memoria in cui la vecchia stele, posata nel 2005 e ammalorata, sarà sostituita da una nuova.
Sabato 29 gennaio – ore 15 – Piazza Martiri della Libertà, posa della pietra d’inciampo in memoria di Giovanni Re. Ore 16 – Piazza Liberazione, posa della pietra d’inciampo in memoria di Luigi Camisasca.
27, 28, e 29 gennaio – dalle ore 20.30 – Museo Vignoli si svolgerà lo spettacolo “Sottovoce”, produzione Cartanima Teatro. “Sottovoce” accompagna lo spettatore in un viaggio nella Memoria che svela, senza pudori, il mondo nascosto degli orrori della Shoah e la parte oscura di un massacro. Attraverso questo percorso lo spettatore diventa egli stesso protagonista e testimone di quella “normalità” che governava le menti di chi partecipava dall’interno della gigantesca macchina dello sfruttamento e della morte. Il percorso è itinerante per attore e spettatore e si realizzerà a partire dalle ore 20.30 con ingresso a gruppi d 4 persone ogni 10 minuti. La prenotazione è obbligatoria (Contatti: cartanima@gmail.com, 342.8548524). Sarà obbligatorio il green pass e la mascherina FFP2 per gli over 12).
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Con i “Percorsi nella Memoria 2022”, il Consorzio Brianteo Villa Greppi, dal 17 gennaio al 6 febbraio, propone dodici eventi distribuiti a Sovico, BARZAGO, Nibionno, Casatenovo, Cremella, Osnago, Correzzana, missaglia, Triuggio, Monticello Brianza.
Dodici appuntamenti tra conferenze, incontri con storici e studiosi, proiezioni di film e un concerto finale per ricostruire la storia del nostro continente prima dell’avvento del nazismo e della Shoah. Si parla de Il mondo di ieri nell’edizione 2022 dei Percorsi nella Memoria, l’ormai longeva rassegna culturale e itinerante che il Consorzio Brianteo Villa Greppi organizza in occasione del Giorno della Memoria con direzione scientifica del consulente storico Daniele Frisco: tre settimane di approfondimenti, tutti in programma dal 17 gennaio al 6 febbraio nei diversi comuni del Consorzio. Un’edizione che, com’è divenuto ormai elemento imprescindibile della rassegna, potrà contare sulla presenza, in Brianza, di importanti personalità del mondo della Cultura, da storici come Germano Maifreda e Daniele Susini a studiosi del calibro di Roberta Ascarelli e Shaul Bassi.
A SOVICO IL 17 GENNAIO
Seguendo il calendario, si parte lunedì 17 gennaio alle 21 (nella sala civica Aldo Moro di Sovico) con una conferenza introduttiva a cura di Daniele Frisco: prendendo in esame città, quartieri, villaggi e culture cancellate durante la seconda guerra mondiale, il consulente storico del Consorzio Villa Greppi ricostruirà l’Europa precedente al nazismo e presenterà alcuni degli argomenti al centro degli appuntamenti successivi.
A BARZAGO IL 19 GENNAIO
Mercoledì 19 alle 21 (aula civica di Barzago) proiezione di “1945” di Ferenc Török, preceduta da una breve introduzione storica a cura di Daniele Frisco.
A NIBIONNO IL 21 GENNAIO
Venerdì 21 gennaio alle 21 l’appuntamento è a Nibionno (salone dell’oratorio di Cibrone) con il primo ospite. Atteso, infatti, il professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano Germano Maifreda, che ai “Percorsi” presenta il suo libro “Italya. Storie di ebrei, storia italiana” (Laterza), volume che conduce alla scoperta di storie quotidiane che hanno per protagonisti uomini e donne di origine ebraica in differenti epoche e luoghi d’Italia.
A CASATENOVO IL 22 GENNAIO E IL 5 FEBBRAIO
Il 22 gennaio ci si sposta nella sala Polifunzionale “La Colombina” di Casatenovo, dove alle 17 è in cartellone l’incontro con il professore di Letteratura inglese all’Università Ca’ Foscari di Venezia Shaul Bassi, curatore del libro “Il cortile del mondo. Nuove storie dal Ghetto di Venezia” (Giuntina). Un lavoro, questo, che raccoglie saggi e racconti di diciotto scrittori di diversi paesi, lingue, religioni, giunti a Venezia per rivisitare, a cinquecento anni dalla sua fondazione, il Ghetto originario.
Ancora a Casatenovo, ci si concentra sulla storia ma anche sull’attualità nel penultimo appuntamento di questa edizione: in programma per sabato 5 febbraio alle 17 (nella sala Polifunzionale “La Colombina” di Casatenovo), infatti, la conferenza del Dottore di Ricerca in Geopolitica Eva Rizzin dal titolo “Attraversare Auschwitz. Sinti e rom: le voci del presente, le radici del passato”. Responsabile scientifico dell’Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo istituito presso il Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” dell’Università degli studi di Verona, Eva Rizzin parlerà della storia di sinti e rom e di un fenomeno contemporaneo: la diffusione, ancora oggi, dell’antiziganismo.
A CREMELLA IL 23 GENNAIO
Altro ospite di punta anche domenica 23 alle 17, quando il municipio di Cremella accoglie lo storico ed esperto di educazione alla Memoria Daniele Susini, autore di “La resistenza ebraica in Europa” (Donzelli), volume che affronta il tema della resistenza ebraica, da quella armata a quella spirituale e culturale, fino alle forme di salvataggio e autoaiuto messe in atto nei ghetti e nei campi di sterminio.
A OSNAGO IL 25 E IL 27 GENNAIO
Pausa cinematografica il 25 gennaio, quando alle 21 la sala civica Sandro Pertini di Osnago ospita la proiezione di “Ida” di Paweł Pawlikowski, come sempre preceduta da un’introduzione storica, mentre il 27 gennaio alle 21, nel Giorno della Memoria, si raggiunge la sala conferenze Pertini di Bulciago per la conferenza di Roberta Ascarelli. Ordinario di Lingua e letteratura tedesca all’Università di Siena, Roberta Ascarelli ha insegnato Giudaistica all’Università di Vienna e Cultura Yiddish all’Università di Roma La Sapienza e ai “Percorsi” parlerà approfonditamente della cultura Yiddish, in particolare nella Mitteleuropa.
A CORREZZANA IL 28 GENNAIO
Terzo e ultimo film in cartellone “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, fissato per il 28 gennaio alle 21 a Correzzana.
A MISSAGLIA IL 31 GENNAIO
A Missaglia, lunedì 31 (alle 21, sala civica Teodolinda) si parla di luoghi comuni, pregiudizi e stereotipi grazie alla presentazione del libro “L’ebreo inventato” (Giuntina) in compagnia della curatrice Raffaella Di Castro e di Simone Santoro, già presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia. Un volume, quello al centro della serata, che raccoglie saggi in grado di contrastare in modo intelligente pregiudizi e stereotipi, sviluppando una strategia e un metodo per smontarli.
A TRIUGGIO IL 3 FEBBRAIO
Si raggiunge Triuggio, invece, il 3 febbraio alle 21, quando è in calendario una seconda conferenza a cura di Daniele Frisco, questa volta dal titolo “L’altra Europa: il mondo della cultura tra persecuzione e fuga”. Un focus che vuole approfondire il mondo politico e culturale europeo precedente all’avvento di Hitler e in netto contrasto con il successivo Nuovo ordine europeo. Un’altra Europa, di cui molto si è perso durante il conflitto mondiale.
A MONTICELLO BRIANZA IL 6 FEBBRAIO
A chiudere la rassegna è, domenica 6 febbraio alle 17 a Villa Greppi a Monticello Brianza, il “Concerto della memoria” a cura del Clarionet Ensemble della Scuola di Musica A. Guarnieri: un pomeriggio con protagonista il Klezmer, musica strumentale popolare ebraica. Un’antichissima tradizione musicale che vede le sue origini soprattutto nei paesi est europei e balcanici, in cui si sono sviluppate comunità ebraiche che hanno assorbito e rielaborato il folclore musicale di quei luoghi.
Tutti gli eventi del Consorzio Brianteo Villa Greppi sono organizzati in sicurezza. Accesso consentito solo con green pass rafforzato e mascherina FFP2 in rispetto della normativa anti-covid. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it. Al seguente collegamento è possibile sfogliare il pieghevole dettagliato: https://bit.ly/3GdiZQJ