di David Fiorentini
“Di fronte al crescente antisemitismo, alla polarizzazione politica e all’intolleranza del diverso, le lezioni dell’Olocausto non sono mai state così pressanti e importanti” ha affermato Rav Menachem Margolin Chairman dell’European Jewish Association (EJA) nel presentare la prossima iniziativa della sua organizzazione.
Un grande raduno online, con ministri, membri del Parlamento europeo, parlamentari nazionali e i leader ebrei di tutta Europa, per celebrare la Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto.
Anche nella difficoltà dell’emergenza sanitaria, è di fondamentale importanza continuare a custodire il ricordo delle vittime della Shoah. Per tale motivo, l’EJA ha intrapreso questa nuova iniziativa, affinché tutti i rappresentanti politici d’Europa non dimentichino il passato e abbiano sempre a cuore il messaggio Never again, mai più.
L’evento vedrà anche la partecipazione di esponenti del Governo israeliano, tra cui il Ministro della Diaspora Omer Yankelevitch, per sottolineare con forza la necessità di fronteggiare il crescente sentimento di delegittimazione dello Stato Ebraico, poiché spesso causa di episodi di violenza e antisemitismo.
La commemorazione sarà un momento di condivisione e di impegno per le personalità politiche e diplomatiche. Un’occasione unica per presentare le migliori strategie per sradicare il flagello dell’antisemitismo, e al contempo tutelare le tradizioni ebraiche, come la macellazione kosher e la circoncisione, dalle recenti pressioni illiberali.
“Ci sono alcuni giorni che trascendono le crisi politiche o sanitarie, – spiega rav Margolin – la cui lezione del passato è troppo importante per essere superata o ignorata, a prescindere dalle circostanze. La Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto è un tale giorno. La vita ebraica in Europa è attualmente assalita da una duplice minaccia: l’antisemitismo, che esacerbato dalla pandemia ha visto una rinascita di alcune delle peggiori calunnie, e i ripetuti attacchi alle usanze ebraiche, i quali attraverso proposte di legge cercano di colpire le nostre pratiche. Gli echi del passato non possono essere ignorati”.
L’evento online si terrà il 27 Gennaio alle 14.00, per partecipare basta registrarsi (Clicca QUI)