Dopo l’attacco di Eilat di due settimana fa, da Israele la notizia di un nuovo atto di tipo terroristico.
Verso l’1.30 di questa notte, un palestinese della città di Nablus in Cisgiordania, è riuscito ad entrare a Tel Aviv a bordo di un taxi rubato nei pressi di Giaffa.
Dopo aver investito alcuni poliziotti, l’uomo è riuscito a raggiungere il locale Haoman 17, nel sud della città, dove si stava svolgendo una festa di fine estate con più di 1000 ragazzi delle scuole superiori.
L’attentatore, ha raccontato uno dei poliziotti presenti, è uscito dall’auto gridando Allah hu Akbar, e con un coltello si è avventato sulle persone presenti all’uscita. Sono rimaste ferite almeno sette persone, fra cui 5 poliziotti e un uomo della sicurezza. La gran parte dei ragazzi si trovava ancora all’interno del locale.
Secondo il comandante del distretto di Polizia di Tel Aviv si è trattato senza ombra di dubbio di un atto di tipo terroristico.
La Polizia di Frontiera era stata messa nella massima allerta in vista della festa all’Haoman 17.