di Paolo Castellano
Convivenza e multiculturalismo nella capitale d’Israele. La scorsa settimana, il Comune di Gerusalemme ha infatti annunciato che offrirà un breve corso di lingua araba ai propri residenti. L’iniziativa ha un costo ridotto perché sovvenzionata con fondi pubblici.
Come riporta il Jerusalem Post, gli aspiranti studenti di arabo avranno la possibilità di partecipare a una serie di lezioni tenute da insegnanti del movimento Blend.Ar che parlano l’arabo come lingua madre.
Il corso è composto da 12 lezioni teoriche con 8 incontri di parlato e costerà intorno ai 150 euro (600 NIS). Lo scopo dell’iniziativa è quello di mettere in contatto le diverse culture presenti a Gerusalemme, dando alle persone l’opportunità di interagire più facilmente con i vicini, medici, dipendenti e colleghi.
Il corso si terrà dal vivo e gli studenti dovranno presentare un certificato di vaccinazione o d’immunità al Covid-19 per partecipare alle lezioni frontali. La prima lezione si è tenuta il 24 marzo.
«Mi congratulo per questa iniziativa che promuove corsi di lingua araba», ha dichiarato il sindaco di Gerusalemme Moshe Lion. «L’insegnamento della lingua aiuterà a creare ponti tra culture e settori che rendono variegata la città di Gerusalemme».
In uno studio pubblicato lo scorso ottobre, è stata suggerita una riforma sull’insegnamento della lingua e la cultura araba nelle scuole israeliane con lo scopo di rafforzare le relazioni tra i differenti strati della società d’Israele.