Associazioni e studenti di tutto il mondo raccolgono aiuti per le persone colpite dagli incendi in Israele

Israele

di Ilaria Ester Ramazzotti

aiuti-incendiOrganizzazioni ebraiche e gruppi di studenti stanno raccogliendo in tutto il mondo dei fondi per sostenere le famiglie sfollate dopo gli incendi divampati a novembre In Israele. Lo riporta il Jerusalem Post del primo dicembre scorso. I roghi, molti dei quali sono stati riconosciuti come dolosi nonché come atti terroristici dalle autorità israeliane, hanno distrutto centinaia di case soprattutto nel nord e nel centro del Paese.

A Haifa, la località più colpita dalla furia del fuoco, il presidente dell’Agenzia Ebraica Natan Sharansky e il presidente dell’organizzazione Philanthropies di Boston, Barry Shrage, hanno distribuito aiuti alle famiglie dopo una visita in città svoltasi mercoledì 30 novembre. “In questi tempi difficili, il mondo ebraico è unito nella preoccupazione per quegli israeliani resi senzatetto dai recenti incendi –  ha dichiarato Sharansky  -. Ogni famiglia in grado di rientrare nella sua casa riceverà un aiuto finanziario immediato dal mondo ebraico, in gran parte grazie ai contributi delle comunità ebraiche di Chicago, Boston e in altri luoghi in tutto il mondo”.

L’Agenzia Ebraica sta così distribuendo sussidi di mille dollari a un centinaio di famiglie. Lo scopo delle donazioni è quello di aiutare le famiglie affrontano bisogni immediati derivanti dalla perdita dei propri luoghi di residenza. Delle borse di studio sono state inoltre rese possibili da contributi speciali delle federazioni ebraiche del Nord America, guidati dal Gran Fondo di Chicago, da Philanthropies di Boston, dal Keren Hayesod e da altri donatori.

Nel frattempo, centinaia di studenti universitari di tutto il mondo hanno donato migliaia di dollari attraverso un fondo speciale istituito dall’associazione internazionale Chabad on Campus, in collaborazione con l’associazione degli studenti dell’Università di Haifa e la città di Haifa. I fondi saranno destinati al rinnovamento delle case delle vittime del fuoco e altresì a sostenere altre spese. “Sono orgoglioso del haHavat Yisrael (“amore per il popolo di Israele” n.d.r.) dimostrata dai nostri studenti sia qui che in Israele” ha detto il rabbino Yossy Gordon, vice presidente esecutivo di Chabad on Campus, con sede a New York.

Anche a Milano, fa sapere l’assessorato ai Giovani della Comunità Ebraica, gli studenti dei movimenti giovanili hanno organizzato insieme al Keren Hayesod una raccolta di fondi, in agenda oggi e domani alla scuola ebraica, per dare un aiuto ai villaggi israeliani devastati dagli incendi.