di David Fiorentini
Il deputato del partito ultraortodosso United Torah Judaism, Meir Porush, 66 anni, è stato vittima di un attacco fisico mentre lasciava la sua casa a Gerusalemme. Lo riporta il Times of Israel.
Due uomini, entrambi in abiti ultra-ortodossi, hanno assalito l’esponente politico, tentando di tagliargli la barba. Per fortuna, Porush è riuscito a difendersi, spingendo via i malavitosi e costringendoli alla fuga su uno scooter elettrico. Il legislatore non è rimasto ferito né ha avuto bisogno di cure mediche.
Fonti ultraortodosse sostengono che l’attacco sia avvenuto in protesta all’ampliamento della metropolitana leggera in via Bar Ilan, progetto a cui varie fazioni ultraortodosse estremiste si oppongono.
Queste, spesso sostenitrici di posizioni antisioniste e antidemocratiche, già in passato si sono fatte notare per il loro forte disappunto nei confronti di MK Porush.
Nel 2018, quando era vice ministro dell’istruzione, il deputato è stato inseguito da una folla inferocita di cittadini ultra-ortodossi a Beit Shemesh a causa del suo sostegno a disegni di legge che avrebbero aumentato la quota di uomini ultra-ortodossi nell’esercito. I video dell’incidente mostrano Porush che sfugge a diverse decine di uomini che lo cacciavano fuori dal quartiere.
Quantomeno, dopo l’ultimo attacco, non sono mancati i messaggi di solidarietà da tutto l’arco politico israeliano. Il Presidente della Knesset MK Mickey Levy ha dichiarato di essere “scosso nel profondo da questo brutto e violento attacco” e di aver già interloquito con il Comandante della polizia del distretto di Gerusalemme, Doron Turgeman, per discutere le modalità di ricerca dei due criminali. Mentre, il leader dell’opposizione MK Benyamin Netanyahu ha affermato di aver chiamato personalmente Porush per sincerarsi delle sue condizioni.
“Chiedo alla polizia di prendere i responsabili di questo atto violento e pericoloso”, ha twittato l’ex Primo Ministro.