“Lo so la crisi economica è grave e le difficoltà colpiscono i portafogli di tutti. Ma quello che conta è partecipare e far sentire la propria presenza. In certi momenti è sufficiente questo. Care amiche, vi aspettiamo numerose il 18 maggio alle ore 12.30 presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, in occasione dell’Apertura della Women’s Division del Keren Hayesod. Come ho detto, so che il momento non è dei più facili per la nostra Comunità, ma la sola vostra presenza sarà di grande aiuto per la nostra organizzazione: NOI LAVORIAMO AFFINCHE’ ISRAELE VIVA!!”. Queste le parole di Luisa Grego, presidente della Woman’s Division del Keren Hayesod: mercoledì 18 maggio, alle 12,30, Luisa Grego riceverà tutte le donne della comunità per il consueto pranzo annuale. Un appello accorato il suo, preoccupata del fatto che finora le adesioni al pranzo sono sotto alla media abituale, probabilmente a causa della difficile impasse economica generale. Ma l’importante è esserci, partecipare e a volte basta testimoniare solo la propria presenza per fare cosa grata a Israele, dice Grego.
Ospite d’onore quest’anno sarà Johanna Arbib Perugia, personaggio di spicco del mondo finanziario, attualmente senior advisor presso la Patron Capital Limited, un fondo immobiliare internazionale con sede a Londra ed è responsabile delle relazioni esterne per il gruppo immobiliare internazionale AFI. Inoltre, è anche membro del comitato direttivo della Conferenza Presidenziale Israeliana 2011, Facing Tomorrow, nota a livello mondiale e patrocinata dal Presidente Shimon Perez, e che si svolgerà a Gerusalemme nel prossimo mese di giugno.
Johanna Arbib Perugia nel giugno del 2008 è diventata membro dell’Esecutivo Internazionale del Keren Hayesod. Nel marzo del 2009 è stata nominata Presidente del Consiglio Mondiale dei Fiduciari del Keren Hayesod, Appello Unificato per Israele, la nomina direttiva più elevata all’interno del Keren Hayesod. Nel novembre del 2009, ha condiviso la presidenza della Conferenza Internazionale ILR del Keren Hayesod a Roma, ospitata dal Primo Ministro Silvio Berlusconi. Nel novembre del 2010 è apparsa sulla prima pagina del quotidiano israeliano Jerusalem Post in seguito ad un’intervista in cui ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’identità ebraica ed il senso di appartenenza al popolo ebraico nelle giovani generazioni.