Eden Golan canta per la prima volta in pubblico ‘October rain’ nella piazza per gli ostaggi

Israele

di Redazione
La cantante israeliana Eden Golan, che ha rappresentato Israele all’Eurovision Song Contest di quest’anno arrivando al quinto posto, ha eseguito la sua canzone “October Rain” senza le modifiche richieste dall’Eurovision la sera di sabato 18 maggio durante un raduno a Tel Aviv organizzato dal Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi. Il raduno mirava a raccogliere l’attenzione globale e a convincere altri Paesi a fare pressione su Hamas affinché rilasciasse i 128 ostaggi ancora trattenuti a Gaza.

“È la prima volta che canto sul palco dopo essere tornata dall’Eurovision”, ha detto Golan alla folla riunita in quella che è stata chiamata Piazza degli ostaggi. “Volevo farlo su questo palco, in questa piazza. Volevo cantare ‘October Rain’ stasera ed è la mia preghiera per riportare tutti a casa. Non smetterò di far sentire la nostra voce in Israele e nel mondo, finché tutti non torneranno a casa”, ha detto.

La canzone, che include un testo che fa riferimento agli ostaggi e alle persone uccise da Hamas, era stata originariamente scritta per il concorso Eurovision in Svizzera all’inizio del mese. Tuttavia, l’Unione europea di radiodiffusione l’ha squalificata per la presenza, a loro dire, di messaggi politici.

La sua esibizione è stata rovinata dall’animosità degli altri concorrenti, dai fischi di alcuni membri del pubblico e dai raduni anti-israeliani fuori dalla sede di Malmo, in Svezia, per la guerra in corso a Gaza.

La canzone ‘October rain’ include frasi come: I promise you that never again…/Writers of history stand with me/People go away but never say goodbye…/I’m still wet from the October rain, mentre la frase finale in ebraico diceva: There is no air left to breathe…/They were all good kids, every one of them –  riferito alle vittime del 7 ottobre.