Un elettore all'urna elettorale vota per il nuovo governo israeliano

Elezioni in Israele: affluenza record del 69%. Ascoltato l’appello di Bibi a non rimanere a casa?

Israele

di Ilaria Myr
Gli elettori israeliani hanno sfidato le aspettative diffuse per la bassa affluenza alle urne nella seconda elezione dell’anno del paese, con i funzionari che hanno registrato il 69,4 per cento degli elettori ammissibili che hanno espresso il loro voto martedì mentre i sondaggi si chiudevano alle 22:00.

Il risultato è stato leggermente migliore rispetto al 68,5% di aprile, con un aumento dello 0,9% e la seconda migliore affluenza dal 1999.

Si temeva che l’affluenza alle urne potesse finire in modo significativamente inferiore rispetto alle elezioni di aprile, a causa della stanchezza degli elettori e di molti israeliani che viaggiavano all’estero all’inizio della stagione delle vacanze autunnali.

Gi inviti a votare (e a non rimanere a casa a fare l’amore…)

Il voto di martedì è stata la seconda elezione nazionale in cinque mesi, dopo che le elezioni di aprile non hanno prodotto una coalizione. Personaggi politici su tutta la linea hanno cercato di contrastare l’apatia degli elettori, sollecitando i cittadini a votare.

Lo stesso Netanyahu ha pubblicato, sul proprio profilo Twitter, un video in cui invitava gli israeliani a non impiegare il giorno festivo dovuto alle eleizoni per fare una serie di attività leisure, ma ad andare a votare. Curioso è che fra le attività mostrate – andare al ristorante, in spiaggia, a fare surf, ecc.. – vi sia anche il restare a casa a fare l’amore con il proprio partner, richiamato dai piedi di due persone sotto le lenzuola.

«Mentre stai pianificando un “giorno di vacanza, la sinistra sale al potere” – dichiara il video -. Scuoti il ​​tuo compiacimento».

L’annuncio ha raccolto una copertura mediatica in tutto il mondo, con il Washington Post che descrive la preoccupazione del primo ministro per “un po ‘di baldoria nei giorni feriali” e lo Sputnik della Russia che commenta le implicazioni politiche del “divertimento in camera da letto”.

Inevitabili i commenti sarcastici e ironici sul web. “Il cattivo sesso finisce rapidamente, il cattivo voto dura anni, anche se in entrambi i casi sei fottuto”, scrive un utente. “Se questo ti mette in imbarazzo, è perché come americano non hai il giorno delle elezioni libero. Gli israeliani lo fanno. Detto questo, spero che la maggior parte degli israeliani preferisca il sesso a Netanyahu”, ha scherzato un altro utente.

“Almeno devo fare entrambe le cose due volte quest’anno”, ha twittato un terzo, riferendosi sia al sesso che al voto.

Politica e e sesso sono presenti anche nei messaggi della Durex, nota azienda produttrice di profilattici. Già in occasione delle elezioni di aprile, per invitare ad andare a votare, aveva postato un tweet che diceva “Se qualcuno ti ‘f….erà’ per 4 anni, almeno che sia qualcuno che scegli tu”. Questa volta, il giorno prima delle ultime elezioni, il Tweet diceva “Se puoi farlo due volte in una notte, puoi farlo due volte in un anno. Vai a votare. Sì, ancora”.