Sette palestinesi morti, tra cui Ayman al-Fayed, capo militare della Jihad, e oltre 50 feriti sono il bilancio di un’esplosione nell’abitazione del terrorista nel campo profughi di Bureij, nei pressi della Città di Gaza. Nella deflagrazione è morto il leader jihadista con i suoi due figli, un maschio e una femmina. Tra le altre quattro vittime anche una donna. I feriti, tra cui circa 20 bambini, sono in gran parte familiari del terrorista.
Secondo la testimonianza di alcuni abitanti del campo profughi, sul luogo erano presenti molti frammenti di razzi artigianali. Labitazione del dirigente della Jihad era probabilmente usata come deposito di razzi Qassam.