Vertice Israele-Autorità Palestinese. Gantz incontra Abbas per stabilire una collaborazione

Israele

di Paolo Castellano

Un incontro diplomatico ripreso dalla stampa internazionale quello avvenuto il 29 agosto a Ramallah tra il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas e il ministro della Difesa d’Israele Benny Gantz. Secondo quanto diffuso dai canali istituzionali, i due rappresentanti hanno parlato di questioni di sicurezza, economiche e civili.

Un avvenimento degno di nota dato che si tratta del primo confronto faccia a faccia ad alto livello tra le due parti dopo più di un decennio.
Come riporta il The Times of Israel, l’incontro non ha affrontato il tema del futuro Stato palestinese. «Gantz ha detto ad Abbas che lo Stato di Israele è pronto per varare una serie di misure che rafforzeranno l’economia dell’Autorità Palestinese», si legge in una nota diffusa dal Ministero della Difesa. «I due hanno anche discusso sull’organizzazione della sicurezza, della realtà civile ed economica in Giudea, Samaria e Gaza».
Hussein al-Sheikh, alto funzionario dell’Autorità Palestinese e stretto collaboratore di Abbas, ha scritto su Twitter che “il presidente Mahmoud Abbas si è incontrato a Ramallah con Benny Gantz, dove hanno discusso di tutti gli aspetti delle relazioni israelo-palestinesi“.
Gli ultimi colloqui dal vivo tra palestinesi e israeliani sono avvenuti nel 2010, all’inizio del secondo mandato dell’ex premier israeliano Benjamin Netanyahu. L’ultima telefonata risale invece al 2017, prima del deterioramento dei rapporti diplomatici.
Negli ultimi mesi l’Autorità Palestinese è stata colpita da una forte crisi economica, provocata in parte da calo degli aiuti arabi e internazionali. Da 300 milioni di dollari nel 2019, Abbas ha ricevuto nel 2021 poco più di 30 milioni di dollari. Inoltre le entrate fiscali palestinesi vengono riscosse da Israele, che in base a una legge approvata nel 2018, cerca di limitare e penalizzare la politica dell’Autorità Palestinese del “pay for slay”, ovvero gli stipendi ai terroristi che compiono attacchi contro lo Stato ebraico e i suoi cittadini. A fare da sfondo a tutto ciò, la grave corruzione fra i dirigenti dell’AP che da tempo sta creando un calo vertiginoso dei consensi fra il popolo nei confronti di Abu Mazen e i suoi ministri.
Inoltre, il vertice tra Abbas e Gantz è arrivato poco dopo il colloquio del primo ministro israeliano Naftali Bennet con il presidente americano Joe Biden in cui si è parlato anche della questione israelo-palestinese.