Governo israeliano approva un piano quinquennale da 18 miliardi di shekel per risanare la regione al confine di Gaza

Israele

di Redazione
La notizia, ripresa dai media mainstream israeliani, campeggia oggi sul sito del governo del Primo Ministro Netanyahu: si tratta di un comunicato che annuncia l’approvazione dello schema del piano strategico pluriennale per la riabilitazione e lo sviluppo della regione di “Tekuma” e della sua popolazione. L’obiettivo è fornire un sostegno finanziario e strumenti per il potenziamento della regione, rivolti alle autorità locali, alle comunità, alle famiglie, ai residenti e all’intero Stato di Israele.

Uno dei kibbutzim devastati il 7 ottobre (Foto: Ariel Katzover, GPO)
Uno dei kibbutzim devastati il 7 ottobre. (Credit: Ariel Katzover, GPO)

Il piano, sviluppato in collaborazione con le autorità locali e le comunità della regione, mira al rinnovamento e allo sviluppo sicuro e duraturo, promuovendo una significativa crescita demografica. Questa iniziativa mira a trasformare la regione di “Tekuma” in un polo prospero e attraente, diventando un punto di riferimento per la resilienza economica, la qualità dell’istruzione, gli investimenti e un’agricoltura avanzata e innovativa.

La struttura del piano prevede un’infrastruttura e un ampio quadro di bilancio per il periodo 2024-2028, con un finanziamento fino a 18 miliardi di shekel. Questo finanziamento mira a garantire un’ottimale riabilitazione dell’area limitrofa alla Striscia di Gaza e a consolidare meccanismi unici di pianificazione e attuazione, facilitando la creazione di “tracce verdi” nella regione.

Con l’approvazione del quadro, l’Autorità formulerà un piano dettagliato pluriennale e a lungo termine entro 100 giorni.

Il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato: «Stiamo costruendo e investendo nelle nostre comunità. Nell’area adiacente alla Striscia di Gaza, abbiamo istituito la “Tekuma Authority” all’inizio della guerra, allocando un budget considerevole per la ricostruzione delle città, delle comunità rurali e dei consigli locali e regionali. Il nostro impegno è non solo ricostruire, ma anche far fiorire queste comunità per generazioni future».

(Foto: Beniamin Netanyahu durante la riunione di governo del10 dicembre. Foto: GPO)