di David Fiorentini
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il Presidente Isaac Herzog sono stati invitati a partecipare alla 28ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nota come COP28, che si terrà a Dubai nel prossimo novembre.
L’evento prevede la partecipazione di circa 70.000 delegati presso l’Expo City di Dubai, tra cui un’ampia rappresentanza israeliana composta da circa 100 aziende.
L’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Israele, Al Khaja (a sinistra nella foto) ha consegnato personalmente al Primo Ministro Netanyahu una lettera del Presidente Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, invitandolo ufficialmente a partecipare alla conferenza insieme ad altri leader mondiali.
Israele ha firmato un accordo di libero scambio con gli Emirati Arabi Uniti il 31 maggio 2022, e successivamente, il 26 marzo 2023, i due Paesi hanno siglato un accordo doganale che ha aperto la strada all’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio stesso.
L’entrata in vigore di tali accordi è stata accolta con grande favore dall’economia israeliana, in quanto contribuisce al rafforzamento dei legami con gli Emirati Arabi Uniti, rappresentando al contempo un ulteriore successo degli Accordi di Abramo.
Questa sarà la prima visita di Netanyahu negli Emirati Arabi Uniti da quando è stato rieletto Primo Ministro lo scorso anno. Netanyahu ha espresso più volte la sua determinazione a costruire sugli Accordi di Abramo, cercando di coinvolgere altri Stati arabi e musulmani.
Un obiettivo di primaria importanza sarebbe la normalizzazione dei legami con l‘Arabia Saudita, che secondo il Primo Ministro potrebbe essere possibile da realizzare.