In luglio finirà il suo mandato di sette anni come presidente dello Stato d’Israele. Ma è sempre lui, Shimon Peres, 91 anni quest’anno, a essere preferito dagli israeliani.
Questo è quanto emerge da un recente sondaggio condotto dal quotidiano online Times Of Israel fra il 26 e il 31 dicembre 2013 su un campione di 802 adulti israeliani già votanti nel passato o che lo saranno dalle prossime elezioni: il 10,2% delle interviste sono state condotte in arabo, mentre il 15,6% in russo.
Alla domanda “chi fra i vari candidati vorresti che fosse il prossimo presidente” un terzodegli intervistati (circa il 33%) non ha avuto dubbi: Shimon Peres. Al secondo posto c’è Reuven Rivlin (22% dei rispondenti, foto a destra), attuale portavoce della Knesset, seguito dal laburista Binyamin “Fuad” Ben-Eliezer (11%, nella foto in basso a sinistra), dal presidente dell’Agenzia Ebraica Natan Sharansky (8%) e dal ministro del Likud Silvan Shalom (6%). Gli ultimi due candidati, l’ex ministro degli esteri David Levy e l’ex portavoce della Knesset Dalia Itzik, hanno raggiunto una quota di preferenze inferiore al 3,5%. Il premio Nobel per la chimica Daniel Shechtman non è rientrato nel sondaggio, in quanto la sua candidatura è arrivata solo il 17 gennaio.
Interessanti le considerazioni avanzate dal quotidiano. Innanzitutto, sorprende il fatto che la preferenza per l’attuale presidente sia stata data nonostante sia necessario un cambiamento della legge affinché egli possa essere rieletto nella stessa carica. Ma è soprattutto importante notare come i partecipanti al sondaggio abbiano dato la preferenza a Peres indipendentemente dalla propria appartenenza ideologica e politica. Peres, ad esempio, è stato il preferito dagli elettori di destra, che l’hanno votato nel 33% dei casi (addirittura 37% nel caso degli elettori della coalizione Likud-Beytenu), mentre quelli della sinistra il 29%. Solo dal secondo posto l’identificazione politica sembra avere un ruolo, con i votanti di destra che parteggiano per Rivlin (25%) e quelli di sinistra per l’ex ministro della difesa laburista Ben-Eliezer (22%).
Entrando nel dettaglio delle appartenenze politiche, ecco qualche dato:
1. Shimon Peres: destra 33%; centro 33%; sinistra 29%
2. Reuven Rivlin: destra 25%; centro 21%; sinistra 19%
3. Biniamin Ben Eliezer: destra 5%; centro 13%, sinistra 22%
Natan Sharansky è risultato terzo nella votazione degli elettori di destra (12% dei voti), seguito da Silvan Shalom (10%) e appunto Ben Eliezer (5%).