Israele crea un centro per studiare i futuri effetti del Cambiamento climatico

Israele

di Paolo Castellano

Il 17 luglio, il governo israeliano ha deciso di creare un centro nazionale per la valutazione degli effetti del cambiamento climatico. Questo progetto si avvarrà della collaborazione di studiosi e scienziati per prevedere nel dettaglio l’impatto del riscaldamento globale sul Medioriente.

A gestire questo nuovo centro sarà il Servizio meteorologico del Ministero dei Trasporti sotto la direzione di un comitato direttivo composto dai più autorevoli scienziati dei ministeri di Protezione ambientale, Agricoltura, Energia, Scienza e Tecnologia e dell’Autorità delle acque.

Come riporta il Jerusalem Post, lo Stato di Israele ha preso questa decisione perché ha bisogno di dati accurati per affrontare la crisi climatica e le sue conseguenze in diversi ambiti – compreso quello economico. Per queste ragioni i ministeri israeliani hanno deciso di stanziare circa 6 milioni di dollari nei prossimi cinque anni per finanziare l’iniziativa.

Secondo gli esperti governativi, il riscaldamento globale metterà a dura prova tutti i settori dell’economia dello Stato ebraico: agricoltura, settore energetico, trasporti, bacini idrici e drenaggio, sistemi ed ecosistemi biologici e persino sicurezza nazionale.

I ministeri mapperanno i rischi climatici e prepareranno dei piani per ogni settore sotto la direzione dell’Amministrazione nazionale presso il ministero della Protezione ambientale. Le eventuali azioni preventive da mettere in campo dovranno basarsi su ricerche approfondite e fondamento scientifico.

Un nuovo e migliorato sistema d’irrigazione made in Israel

A proposito di cambiamento climatico, uno dei problemi legati a questa emergenza globale riguarda le riserve idriche delle zone a forte rischio desertificazione. Ciò vale per il Medioriente, in particolare per lo Stato d’Israele che ha creato un nuovo sistema intelligente per il calcolo degli indici d’irrigazione per i vigneti. Grazie a questa formidabile tecnologia sarà possibile irrigare le piante con più precisione ed efficienza.

Come riporta il Jerusalem Post, il Ministero dell’Agricoltura sta commercializzando un nuovo sistema d’irrigazione digitale che fornirà ai viticoltori dati accurati e strumenti utili per coltivare uva di alta qualità.

Questo sistema aiuta gli agricoltori al corretto uso di acqua in base ad accurate informazioni meteorologiche. In questo modo si potrà risparmiare sui costi dell’acqua, prevenendo anche danni ai prodotti.