di Paolo Castellano
Il 13 dicembre, il primo ministro d’Israele Naftali Bennett ha incontrato per la prima volta ad Abu Dhabi lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan (noto con l’abbreviazione MBZ), leader degli Emirati Arabi Uniti, per discutere dei principali temi dell’attuale agenda politica.
Bennett ha sottolineato l’importanza dell’incontro con frasi che hanno richiamato la storia dell’ebraismo: «Il messaggio che desidero trasmettere ai rappresentanti degli Emirati Arabi Uniti è che la collaborazione e l’amicizia sono reciproche e naturali. Siamo vicini e cugini. Siamo i nipoti del profeta Abramo».
MBZ ha elogiato lo spirito del primo ministro israeliano e si è augurato che l’incontro negli Emirati possa “far avanzare il rapporto di cooperazione nell’interesse delle persone delle due nazioni e della Regione”.
L’incontro istituzionale si è svolto anche nella casa del principe ereditario di Abu Dhabi. Prima di pranzare insieme, i due hanno avuto un incontro faccia a faccia che è durato un’ora e mezza. Durante la riunione, entrambi i leader hanno parlato di cooperazione nel commercio, ricerca e sviluppo, sicurezza informatica, salute, istruzione, aviazione e altri temi legati alla normalizzazione dei rapporti diplomatici sanciti dagli Accordi di Abramo.
«Mi aspetto che le nostre relazioni rimarranno buone, soprattutto in campo economico. A mio parere, la collaborazione nel campo della salute e della sicurezza alimentare costituirà una parte importante della cooperazione reciproca». ha sottolineato Bennett alla stampa emiratina.
«Il volume del commercio tra i nostri due paesi è incrementato nel giro di pochi mesi con infinite opportunità per svilupparlo… La nostra cooperazione offre opportunità economiche senza precedenti non solo per noi, ma per più paesi, che è un altro elemento per migliorare la stabilità e la prosperità in questa Regione».
Inoltre, nel corso della sua visita, il primo ministro israeliano ha dialogato con il ministro dell’Industria e della Tecnologia degli Emirati Sultan Al Jaber e la ministra della Cultura Noura Al Kaabi.
Israele ed Emirati Arabi Uniti hanno ribadito le loro preoccupazioni riguardo le politiche nucleari dell’Iran. Tutto ciò, mentre le potenze mondiali stanno svolgendo dei negoziati a Vienna sul programma nucleare iraniano.