Ha chiesto al Tribunale il permesso di residenza in Israele, nonostante sia palestinese, per poter vivere con il suo compagno, un ebreo, ed evitare di essere ucciso dai propri familiari, che si oppongono all’unione gay già da anni. Protagonista un omosessuale palestinese 33enne di un villaggio della Cisgiordania, che temendo appunto per la propria incolumità ha chiesto all’ Alta Corte di Giustizia di concedergli la residenza permanente in Israele.