La firma degli Accordi di Abramo nel 2018

Israele ha stretto accordi militari per oltre 3 miliardi di dollari con gli alleati degli Accordi di Abramo

Israele

di Francesco Paolo La Bionda
Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha dichiarato che nel biennio trascorso dalla firma degli Accordi di Abramo ci sono stati più di 150 incontri tra funzionari della difesa israeliana e le loro controparti arabe in cui sono state vendute armi israeliane per oltre 3 miliardi di dollari. Gantz ha precisato che i dati escludono Giordania ed Egitto, i cui rapporti con lo Stato ebraico sono regolati da trattati di pace risalenti a diversi decenni fa.

La visita di Biden e i nuovi sistemi di difesa missilistica

Un ulteriore sviluppo in quest’ambito potrebbe avviarsi con la visita del presidente statunitense Biden in Israele, prevista dal 13 al 16 luglio. La prima tappa del viaggio del capo di stato americano sarà infatti la base dell’aeronautica israeliana di Palmachim, dove gli verranno mostrati i sistemi di difesa missilistica israeliani, tra cui il sistema laser Iron Beam.

Quest’ultimo, ancora in sviluppo, consiste in un laser ad alta potenza basato a terra che sarà utilizzato in sinergia con i sistemi precedenti, tra cui l’Iron Dome. È in grado di neutralizzare diverse minacce aeree tra cui missili, droni e raffiche di razzi. Gantz a questo riguardo ha citato il lancio di tre droni di Hezbollah, ma di produzione iraniana, contro la piattaforma di gas israeliana di Karish nei giorni scorsi.

Secondo voci di corridoio raccolte da Channel 12, Israele vorrebbe far pressione sugli Stati Uniti affinché approvino la vendita dell’Iron Beam agli alleati arabi, tra cui gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita.

Per Gantz, la visita di Biden è un segnale forte del sostegno a Israele contro i suoi nemici, in primo luogo l’Iran. “Gli americani stanno aumentando la loro attenzione in Medio Oriente”, ha detto il ministro, facendo riferimento anche al passaggio di Israele come zona di competenza dal Comando europeo al Comando Centrale della difesa statunitense.

(Foto: Dipartimento di Stato americano)

Israele si prepara anche a un esito sfavorevole dei colloqui sul nucleare iraniano

Inoltre Israele sta cercando di influenzare gli americani a porte chiuse in merito all‘accordo nucleare che si sta negoziando a Vienna. Tuttavia, Gerusalemme si sta preparando alla possibilità che venga firmato un accordo sfavorevole a Israele o che non si arrivi ad alcuna conclusione. “Stiamo mettendo insieme un budget a lungo termine e le risorse per mettere in atto i piani pertinenti”, ha dichiarato il ministro israeliano al riguardo.