Israele: dopo l’annullamento, la manifestazione per Rabin diventa una protesta per la democrazia

Israele

di Ilaria Myr

La manifestazione del 2015 in ricordo dell'assassinio di Yitzhak Rabin
La manifestazione del 2015 in ricordo dell’assassinio di Yitzhak Rabin

I leader dell’opposizione Isaac Herzog e Tzipi Livni, dell’Unione Sionista, hanno deciso di trasformare l’annuale manifestazione di commemorazione dell’assassinio del premier Yitzhak Rabin in una protesta contro le azioni del governo che minano la stabilità della democrazia israeliana. Lo riporta Ynet, dopo che la municipalità di Tel Aviv ha dato il via libera alla manifestazione.

«C’è una guerra per la democrazia. Chiunque pensi che la situazione stia degenerando venga sabato 5 novembre in piazza», ha affermato Livni, invitando nella Piazza Rabin, dove il premier fu assassinato il 4 novembre del 1995.

In realtà, la manifestazione annuale in ricordo di Rabin quest’anno era stata annullata, per la prima volta in 21 anni, a causa della mancanza di fondi.

Isaac Herzog, capo del partito laburista, aveva subito dichiarato che il suo partito avrebbe comunque organizzato una cerimonia appropriata al Memoriale dedicato al politico.

«Quando abbiamo capito che c’erano problemi economici, noi dell’Unione Sionista abbiamo deciso di trasformare la manifestazione in un evento per la democrazia – ha continuato Livni -. È un’ottima occasione per combattere per la nostra casa che questo governo sta distruggendo. Questa non  una questione fra noi e Netanyahu, ma tutto la popolazione dovrebbe fare un passo avanti e dire ‘basta’».

 

«Chiedo a tutti coloro che sono preoccupati del percorso che sta facendo lo Stato di venire in piazza – ha dichiarato Herzog -per unirsi nella memoria di Yitzhak Rabin, che riposi in pace, e nella protesta acuto contro la violenza, l’incitamento alla violenza, la divisione, e gli attacchi al nostro interno, per la tutela della democrazia e la fortificazione della regola di diritto. Venite e non disperatevi. Venite e fate la differenza”.