di David Zebuloni
Dopo un apparente armistizio durato due mesi, Netanyahu e Gantz tornano a discutere e a far discutere. Il nuovo oggetto della disputa è il budget governativo da approvare. Netanyahu si intestardisce a voler approvare un solo budget annuale, mentre Gantz insiste a voler approvare due budget distinti suddivisi in due semestri. I toni presto si accendono e mutano in minacce: “se non si fa come voglio io, sciolgo il governo e torniamo alle elezioni.”
Secondo l’accordo della coalizione firmato dai due, se entro il 24 di agosto non viene approvato il budget governativo, Israele torna automaticamente alle urne, nel mese di novembre. “Secondo i sondaggi, anche se in continua discesa, Netanyahu ha un netto vantaggio su Gantz”, spiega la giornalista Dafna Liel alle telecamere di News12. “Se il governo dovesse sciogliersi Gantz avrebbe la possibilità di sostituire Netanyahu fino al giorno delle elezioni, ma la sua possibilità di ottenere abbastanza voti da poter formare una nuova coalizione nel prossimo girone elettorale è quasi nulla.”
Il ritorno del Covid paralizza il Paese
Ad aggravare la disputa è la crisi generata dal Covid-19, che dopo un mese di tregua è tornato più minaccioso di quanto fosse mai stato. Una crisi economica e sanitaria che sembrerebbe aver paralizzato il paese e il governo, generando caos e confusione. Un esempio fra i tanti, è il cambio improvviso di restrizioni avvenuto questa settimana. Dopo aver dichiarato di chiudere tutti i ristoranti del paese, Netanyahu ha cambiato improvvisamente idea. Le manifestazioni realizzate dai ristoratori di fronte alla Knesset nell’ultima settimana, hanno generato tanta pressione da spingere il premier israeliano a tenere i ristoranti aperti, nonostante i contagi siano in costante salita.
L’irritazione di Rivlin
A commentare la crisi di governo è stato anche il Capo di Stato, Reuven Rivlin, super partes, che fino ad oggi ha evitato in tutti i modi di affrontare l’argomento. Come riportato dal sito Walla, Rivlin si è espresso duramente sulla questione, durante un incontro avuto con un gruppo di assistenti sociali. “Israele non è la vostra bambola di pezza”, ha dichiarato il Capo di Stato, riferendosi a Netanyahu e Gantz. “Smettete di parlare di elezioni anticipate. Escludete la terribile eventualità che ciò possa accadere, specie in questi tempi duri. Solo voi avete il potere di sollevarci da queste sorti e garantirci tempi sicuri: dimostratecelo.”