di Redazione
Due israeliani sono morti e altri due sono rimasti gravemente feriti in un attacco avvenuto giovedì 13 dicembre alle ore 11 sulla Strada 60 nella regione di Binyamin, presso Givat Assaf, in Cisgiordania, che si trova a 2 chilometri a sud di Ofra e vicino a Beit El. Un palestinese è sceso dalla sua auto e ha sparato all’impazzata contro la fermata dell’autobus in cui soldati e civili stavano aspettando l’autobus.
La macchina abbandonata, con targa israeliana, è stata trovata tra Beit El e Psagot. Le orme mostrano che i terroristi si sono diretti a piedi verso Ramallah. Una pistola e proiettili sono stati trovati dentro e intorno alla macchina.
Lo stesso giorno, alle 5 del mattino, due soldati israeliani sono rimasti leggermente feriti nella Città Vecchia di Gerusalemme da un palestinese residente in Cisgiordania che, dopo avere cercato di accoltellare un passante senza riuscirci, si è scagliato contro i soldati.
Israele sotto attacco
L’attentato alla Assaf Junction segue di pochi giorni quello avvenuto, domenica 9 dicembre, a un’altra fermata dell’autobus, vicino a Ofra, dove sono rimaste ferite sette persone e ucciso il bambino di una donna incinta, rimasta ferita. Mercoledì sera, le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso e catturato membri della cellula terroristica coinvolti nell’attacco.
Israel Ganz, capo del Consiglio regionale del Benjamin, ha dichiarato che l’incidente di giovedì è molto serio. “Siamo sotto un secondo attacco in una settimana, un attacco molto serio, e non saremo in grado di continuare in questo modo. La nostra strada principale (la Strada 60) è bersaglio di una vera minaccia”, ha detto.
“Il nemico non può sognare sicurezza e stabilità in Cisgiordania – ha dichiarato Hamas in risposta all’attacco -. Il fuoco ardente in Cisgiordania brucerà l’occupante che verrà attaccato e sconfitto da direzioni inaspettate”.
Da settembre, quando Ari Fuld fu assassinato in un attacco terroristico allo svincolo di Gush Etzion, più di dieci attacchi terroristici o tentati attacchi sono stati condotti in Giudea e Samaria.
(Foto: David Michael Cohen/TPS)