La classifica dell'Ocse sull'istruzione nei Paesi del mondo

Israele è il terzo paese più istruito al mondo

Israele

di Nathan Greppi
“Girando per Tel Aviv, Haifa o Rehovot si ha una ottima possibilità di incrociare un Premio Nobel, uno scienziato, un ricercatore, un antichista o un luminare”: con queste parole il giornalista Giulio Meotti ha commentato, sul suo profilo Facebook, la notizia che l’OCSE ha inserito Israele al terzo posto nella sua classifica dei paesi più istruiti al mondo.

Secondo l’emittente televisiva CNBC, l’OCSE misura il livello di istruzione di un paese in base alla percentuale di abitanti, tra i 25 e i 64 anni, che hanno conseguito una laurea. Nel 2016, in Israele questa percentuale era al 49,9%, superata solo dal Canada (56,27%) e dal Giappone (50,5%). Nello stesso periodo, l’Italia era al 35° posto, con il 18% di laureati.

Anche le università israeliane compaiono nelle classifiche delle migliori al mondo: nel 2017, l’Academic Ranking of World Universities (ARWU) inseriva il Technion di Haifa al 93° posto, e al 44° tra le migliori per le scienze e la matematica.

Alla base di ciò sta il fatto che Israele è un’economia sempre più fondata sull’innovazione e la tecnologia, e c’è una costante richiesta di persone laureate in materie scientifiche e tecnologiche (nel maggio 2016 il tasso di disoccupazione in Israele era al 4,8%, il più basso in 33 anni; in Italia, nello stesso periodo, era all’11,5%).