di Paolo Castellano
Dal 1951 in Israele si celebra Yom HaZikaron, la giornata dedicata ai militari israeliani che hanno perso la vita nella lotta per la creazione dello Stato ebraico e nella difesa della patria dalle violenze del terrorismo.
Come riporta il Jerusalem Post, quest’anno si sono aggiunti 43 morti agli elenchi di soldati caduti durante il loro servizio. Lo ha comunicato il Ministero della Difesa che ha sottolineato che altri 69 israeliani disabili hanno perso la vita a cause di gravi ferite subite nelle operazioni di difesa.
La principali cerimonie avverranno martedì 13 aprile in diversi luoghi: nei pressi del Muro del Pianto all’interno della Sala Nazionale dei Caduti d’Israele, che si trova sul Monte Herzl, e al Centro commemorativo Yad LaBanim a Gerusalemme.
Considerate le restrizioni vigenti contro il Covid, agli eventi potranno partecipare solo coloro che sono in possesso del Green Pass, il certificato di vaccinazione. Tuttavia, gli organizzatori hanno anche limitato i posti a sedere: 5mila persone potranno partecipare alla cerimonia al Muro del Pianto.
Durante Yom HaZikaron, le famiglie in lutto potranno accedere ai cimiteri senza le restrizioni Covid-19. Come accade ogni anno, alla vigilia della Giornata dei caduti, in Israele suonerà una sirena per osservare un minuto di silenzio in ricordo dei soldati morti per la patria.
Il Dipartimento per la Famiglia, la Memoria e il Patrimonio del Ministero della Difesa ha invitato tutti gli israeliani a visitare i cimiteri durante la settimana prima di Yom HaZikaron che è stata nominata “la settimana della Memoria e del Ricordo”.