Per molto tempo, gli israeliani hanno cercato qualche connessione con il mondo askenazita che permettesse loro di ricevere il passaporto europeo. Ma oggi la musica è cambiata. Come riporta il sito Ynetnews, migliaia di loro hanno scoperto proprio di recente che per avere un passaporto europeo servono delle radici sefardite.
Come è noto, l’anno scorso il governo di Madrid aveva approvato una legge che permette ai discendenti degli ebrei espulsi nel 1492 dalla Spagna di richiedere la cittadinanza spagnola senza dover rinunciare a quella del proprio Paese di residenza. E le stime parlano di oltre 3,5 milioni di ebrei che potrebbero richiederla.
Le richieste sono molte, i tentativi di provare la propria discendenza moltissimi: a tal punto che il seguitissimo quotidiano online dedica a questo fenomeno un intero articolo.
Ma perché gli israeliani prendono così seriamente in considerazione l’opzione di lasciare il proprio Paese e di ottenere un documento europeo, si chiede Ynet?
“L’obiettivo è aprirsi delle possibilità – sostiene il professor Yossi Shain, capo del Dipartimento di scienze politiche di Tel Aviv -. Alcuni diranno per avere un ‘opzione in caso di emergenza, e questo fa parte della storia del popolo ebraico. Non si tratta di una mancanza di patriottismo da parte degli israeliani, ma semplicemente di un’opprtunità economica e della possibilità di essere ‘cittadini del mondo'”.
C’è poi anche la questione della sicurezza. “data la realtà del medio oriente e la nostra posizione geografica, gli israeliani sono sempre in viaggio – continua Shain -. Le persone che ad esempio ottengono il passaporto polacco hanno dei vantaggi da questo”.
Ma non per tutti è così. Per molti altri israeliani infatti queste opzioni non sono affatto allettanti: in tanti non vogliono ricominciare una vita all’estero e sono molto legati alla realtà israeliana. Ma avere il passaporto europeo permetterebbe loro di poter vivere qualche anno all’estero, o comunque avere la possibilità di farlo.
“L’assunto sionista che la creazione dello Stato d’israele avrebbe dato agli ebrei un ‘rifugio sicuro’ è oggi molot poco vera – aggiunge Zeev Tzahor, professore all’Università Ben Gurion -. Se c’è un posto che è il meno sicuro per gli ebrei, quello è Israele. Anche se non tutti lo ammettono, molti israeliani stanno preparando per sè una soluzione altrove, per essere più al sicuro. Questa è la ragione principale dell’attrazione che il passaporto straniero ha sugli israeliani “.