di R. E.
Il “Winter Art Lab” di tre giorni per i nuovi arrivati di età compresa tra 12 e 20 anni – olim e rifugiati – ha permesso ai partecipanti di conoscere i tesori della Biblioteca, documentare e presentare la loro esperienza di Aliyà e dell’immigrazione attraverso l’arte e il teatro.
La Biblioteca Nazionale di Israele (NLI) ha ospitato questa settimana 50 giovani (tra i 12 e i 20 anni), recentemente arrivati dall’Ucraina e dalla Russia per un “Winter Art Lab”. Questo programma si è svolto dal 20 al 22 dicembre 2022 presso la Biblioteca di Gerusalemme ed è culminato con un evento di chiusura presso la stessa Biblioteca.
Durante i tre giorni, i giovani sono stati guidati attraverso un processo di documentazione e registrazione delle proprie esperienze di Aliyà, immigrazione, spostamento attraverso l’arte, il tutto supportato dal team NLI e facendo riferimento alle vaste collezioni della Biblioteca.
L’Art Lab consisteva in sei diversi workshop in cui i partecipanti raccontavano le loro storie, scrivevano lettere a se stessi futuri, imparavano a conoscere gli archivi nella NLI, tenevano discussioni di gruppo e partecipavano a laboratori musicali, teatrali, di registrazione audio e video, di disegno e altri laboratori creativi .
Le attività di NLI con i giovani ucraini e russi sono in collaborazione con Wild Walks (https://dikieprogulki.org/) e supportate da Gesher L’Europa – Bridging the NLI with Europe.
Da maggio 2022, la Biblioteca Nazionale di Israele, in collaborazione con Wild Works, ospita giovani rifugiati e nuovi olim provenienti da Ucraina e Russia, per attività settimanali su misura, che offrono loro uno spazio sicuro per esprimere le loro esperienze degli ultimi mesi traumatici. Condotte da personale NLI di lingua russa e ucraina, queste attività sono passate da pochi individui a una comunità di 60 giovani.
L’ultimo giorno, giovedì 22 dicembre 2022, i partecipanti hanno presentato i loro diari e le loro creazioni in una commovente performance davanti al pubblico di famiglie e amici che ha fornito una finestra sulla loro esperienza di Aliyà e dell’immigrazione attraverso l’arte e il teatro.
Biblioteca Nazionale di Israele
Fondata a Gerusalemme nel 1892, la Biblioteca Nazionale di Israele (NLI) funge da istituzione dinamica della memoria nazionale per il popolo ebraico in tutto il mondo e per gli israeliani di ogni estrazione e fede. I punti salienti della collezione NLI includono significative opere manoscritte di personalità come Maimonide e Sir Isaac Newton, squisiti manoscritti islamici risalenti al IX secolo e gli archivi personali di importanti figure culturali e intellettuali tra cui Martin Buber, Natan Sharansky e Naomi Shemer. NLI detiene anche le più grandi collezioni al mondo di testi giudaici, musica ebraica e israeliana e mappe di Gerusalemme e della Terra Santa, nonché collezioni di livello mondiale di manoscritti, mappe antiche, libri rari, fotografie, materiali d’archivio collettivi e personali. Pur continuando a servire come preminente biblioteca di ricerca di Israele, NLI è ora nel bel mezzo di un ambizioso viaggio di rinnovamento per incoraggiare un pubblico eterogeneo in Israele e in tutto il mondo a interagire con i suoi tesori in modi nuovi e significativi. Ciò sta avvenendo attraverso una serie di iniziative educative, culturali e digitali innovative, nonché attraverso un nuovo edificio e campus storico, la cui apertura è prevista per il 2023, che rifletterà i valori centrali di NLI di democratizzare la conoscenza e aprire le sue collezioni e risorse a un pubblico il più ampio e diversificato possibile. Per maggiori informazioni: www.nli.org.il/en
Foto: © Rachel Neiman per NIL