Giunto domenica in Israele con la fotomodella Bar Refaeli per una breve visita privata, l’attore Leonardo Di Caprio ha visitato a Gerusalemme il Museo dell’Olocausto Yad va-Shem e il Muro del Pianto, uno dei luoghi più sacri per gli ebrei. Per eludere i fotografi, che hanno stretto dassedio la coppia fin dal momento del loro atterraggio, Di Caprio e Refaeli hanno lasciato con il favore della notte la cittadina di Hod ha-Sharon (dove vivono i genitori della fotomodella) e sono giunti di sorpresa nel Museo dell’Olocausto, aperto appositamente per loro. Lattore ha mostrato interesse ed è apparso commosso, scrive il quotidiano Yediot Ahronot.
Quindi Di Caprio e Refaeli hanno proseguito per il Muro del Pianto dove la loro presenza è stata subito notata da numerosi fotoreporter che si sono accalcati attorno a loro. Due guardie del corpo, che hanno cercato di allontanare con la forza i fotografi, sono state fermate dalla polizia. Le due star hanno cercato in tutti i modi di difendere la loro privacy. Una rete televisiva ha anche noleggiato un elicottero che è stato visto sorvolare la abitazione dei Refaeli a Hod Hasharon nella speranza di raccogliere alcuni fotogrammi di quella che la stampa israeliana ha chiamato “la coppia reale”.