di Redazione
Yahya Sinwar, il fantasma che si nasconde nei tunnel sotto Gaza, tunnel che proteggono i terroristi e i loro denari ma chiusi alla popolazione civile, capo militare di Hamas e ideatore con Haniyeh del massacro del 7 ottobre, è stato scelto per sostituire il leader “politico” ucciso a Teheran. Accorpando così le due cariche al vertice dell’organizzazione terroristica che ha scelto la morte di migliaia di israeliani e palestinesi per perseguire lo scopo di costituire il Califfato islamico di Palestina.
Sinwar, 62 anni, è stato condannato a cinque ergastoli per aver ucciso arabi sospettati di collaborare con Israele. Conosciuto per la sua brutale influenza in prigione, si è guadagnato il soprannome di “Il macellaio di Khan Younes” a causa del trattamento riservato agli oppositori e ai rivali all’interno di Hamas. Durante la detenzione in Israele, è stato curato e salvato da un cancro al cervello. È stato poi liberato nello scambio che ha visto il rilascio di 1.027 prigionieri arabi in cambio del caporale dell’IDF Gilad Shalit, rapito nel 2006 a 19 anni e tenuto ostaggio per 5 terribili anni.
Con la scelta di Sinwar, i palestinesi confermano la linea applicata il 7 ottobre: una strategia per cui si sgozzano bambini, si violentano donne, si uccidono famiglie, si rapiscono vecchi, giovani, neonati.