di Nathan Greppi
Domenica 12 Giugno l’Organizzazione Studentesca dell’Università di Tel Aviv ha celebrato i 60 anni dalla fondazione dell’Università con un grande concerto a cui hanno assistito oltre 5000 studenti.
Secondo il sito Ynetnews, quella dell’Università di Tel Aviv è la più grande organizzazione studentesca in Israele, e può contare su oltre 60.000 membri, tra i quali dei nomi importanti nel campo dell’industria, della scienza, dell’economia e delle scienze sociali. L’università attualmente può contare su oltre 170.000 studenti iscritti.
Tra gli ex-alunni più noti si possono trovare l’ex-primo ministro Ariel Sharon, lo scrittore Etgar Keret, l’attore Moni Moshonov, il regista Ari Folman e il primo astronauta israeliano Ilan Ramon.
I festeggiamenti hanno avuto inizio in Via Jacob, dove gli ospiti sono stati accolti con hamburger, hot-dog kasher e birra Weihenstephan.
Quando i cancelli si sono aperti, gli ospiti sono entrati nello stadio dove si teneva il concerto. Dopodiché il preside dell’università Yosef Klaptor ha tenuto un discorso in cui dichiarava che “insieme, costituiamo una grande forza che può guidare non solo Israele ma il mondo intero. L’Organizzazione studentesca è stata fondata per proteggere e sviluppare i legami formati tra gli alunni. Serve a rafforzare le relazioni con la comunità e creare un luogo per crescere insieme”.
In seguito ha passato la parola a Sigal Eder, una delle iniziatrici dell’Organizzazione, che ha affermato che “l’organizzazione Studentesca è molto più del suo nome, è un vasto sistema di legami e amicizie il cui obiettivo è migliorare le vite di tutti. È un’organizzazione che lavora non solo per sé stessa, ma ha anche il potere e l’abilità di lavorare a beneficio degli altri”.
Dopodiché è stato il turno di Sigalit Ben Hayoun, presidente dell’Organizzazione: “Siamo fieri che l’Università abbia deciso di celebrare il 60° compleanno con questo grande evento per gli studenti e le loro famiglie. L’Organizzazione è stata fondata un anno fa, e all’inizio contava solo 20.000 membri. Da allora sono triplicati e ora siamo in comunicazione con oltre 60.000”.
Infine, sul palco è salito il Generale Doron Almog, vincitore tra l’altro del Premio Israele: “Stasera vorrei alzare due bandiere: quella per il successo personale e quella per il successo sociale. […] Vorrei chiedere all’Università di Tel Aviv di fare maggiori sforzi per dare qualcosa agli altri. Io credo che questo possa influenzare positivamente la società israeliana, e rafforzare tutta la società”.
Dopo quest’ultimo discorso, il concerto è finalmente iniziato.
Il primo a salire sul palco, con tutta la sua band, è stato Shalom Hanoch, considerato da molti il padre della musica rock israeliana. Nonostante i suoi 70 anni di età si è esibito come se ne avesse solo 30, e pur avendo suonato per tre ore non ha mai dato segni di stanchezza.
Dopo aver cantato alcuni dei suoi pezzi più famosi, ha invitato sul palco la nota cantante Ninet Tayeb. I due si sono trovati in forte sintonia, con la voce della Tayeb che accompagnava alla perfezione la chitarra di Hanoch.
Infine, sul palco è salito anche Aviv Geffen, altro nome importante del rock israeliano, la cui voce si adattava perfettamente alla musica di Hanoch.
Dopo aver offerto cibo delizioso, discorsi commoventi e un’incredibile concerto, è chiaro che l’Organizzazione Studentesca avrà un enorme impatto su tutti coloro che sono associati ad essa.