Benjamin Netanyahu alla conferenza di Monaco sulla sicurezza mostra un pezzo del drone iraniano abbattuto da Israele

Crisi Israele-Iran: a Monaco Netanyahu avvisa “Non provocate Israele”. E mostra un pezzo del drone distrutto

Israele

di Paolo Castellano
«Signor Zarif non riconosce questo frammento? Dovrebbe invece riconoscerlo, è suo»: queste le parole di Benjamin Netanyahu indirizzate al ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. Il leader israeliano, durante il suo discorso del 18 febbraio alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (MSC), ha estratto (da sotto il leggio) il frammento del drone iraniano abbattuto da Israele il 10 febbraio scorso e lo ha mostrato al pubblico in sala. Netanyahu ha inoltre dichiarato che Israele non permetterà ulteriori aggressioni da parte dell’Iran.

Come riporta un articolo di i24NEWS, Zarif non ha però voluto rispondere alle accuse di Netanyahu e si è limitato a etichettare il comportamento del primo ministro israeliano come “ un atteggiamento da vignetta comica e da circo”. Zarif ha poi replicato alle parole del premier israeliano con un avvertimento: «Posso promettervi che se gli interessi dell’Iran non saranno garantiti, reagiremo in modo serio e qualcuno si pentirà delle sue affermazioni – ha poi aggiunto –: Netanyahu alza i toni all’estero per distrarre l’opinione pubblica israeliana».

Il ministro iraniano degli Esteri non ha però voluto commentare la prova dell’abbattimento del drone iraniano, che la scorsa settimana ha violato lo spazio aereo israeliano. Analizzando i frammenti del velivolo iraniano, l’esercito israeliano ha confermato che il drone era la copia di un modello americano catturato nel 2011 dall’Iran.

L’esercito israeliano ha infatti affermato che il drone, abbattuto il 10 febbraio, proveniva dalla Siria. Gli israeliani avevano risposto all’attacco con un raid aereo contro un sito militare che era stato identificato come una base di controllo dell’Iran in territorio siriano. Però durante il raid, un jet israeliano F-16 è stato colpito ed è precipitato: per la prima volta dal 1982 è stato abbattuto un aereo israeliano.

Sempre durante il suo discorso davanti ai delegati di svariati paesi che stavano partecipando alla MSC, Netanyahu ha dichiarato «Ho un messaggio per i tiranni di Teheran: non testate le capacità di Israele». E ha poi rincarato la dose: «Non lasceremo che la Repubblica islamica iraniana ci metta un cappio al collo». Il primo ministro israeliano ha poi detto che limiterà l’influenza dell’Iran sulla Siria: «Assad deve comprendere che invitando l’Iran a casa sua, di fatto ci sta sfidando».