di David Fiorentini
L’Ufficio del Primo Ministro israeliano, il Mossad e lo Shin Bet hanno rivelato le identità di numerosi membri di Hamas operativi all’estero, dopo una serie di blitz e di arresti in tutta Europa.
Di recente, collaborando con le forze di sicurezza svedesi, gli agenti israeliani si sono infiltrati in una cellula di Hamas in procinto di attaccare l’ambasciata di Israele nel paese e di allargare le proprie attività con altre organizzazioni criminali.
Unita a una serie di interventi mirati in Danimarca e Germania, che hanno portato all’arresto di svariati sospetti, l’intelligence dello Stato ebraico ha potuto ricostruire una rete di contatti riconducibile all’organizzazione terroristica palestinese, tramite la gang Loyal To Familia (LTF).
“In un continuo sforzo di intelligence, sono emerse notevoli informazioni che dimostrano come l’organizzazione terroristica di Hamas abbia agito per espandere la sua attività violenta all’estero al fine di attaccare innocenti in tutto il mondo”, si legge in un comunicato israeliano.
“Il Mossad, lo Shin Bet e l’IDF, in cooperazione con le forze dell’ordine locali, continueranno a lavorare per contrastare le intenzioni terroristiche di Hamas e di tutte le organizzazioni terroristiche, per la sicurezza dello Stato di Israele e del popolo ebraico.”
Da tempo Hamas hanno tentato di insinuarsi al di fuori del Medio Oriente, in particolare sotto l’egida di alti funzionari come Saleh al-Arouri, Azzam Akre, Samir Pandi e Khalil Haraz, eliminati a seguito di operazioni mirate dell’esercito israeliano in Libano.
“Hamas lavora in modo indiscriminato e in ogni maniera possibile per espandere le sue attività mortali in Europa, costituendo così una minaccia per la sicurezza interna di tutti i paesi. Il Mossad e lo Shin Bet continueranno a operare congiuntamente con i loro partner in Israele e nel mondo al fine di neutralizzare le intenzioni di Hamas ed eliminare le sue capacità.”
(An iconographic naming Hamas operative involved in terror plots: Mossad)
