di Redazione
Venti terroristi di Hamas e Jihad islamica sono stati uccisi a Gaza dall’esercito israeliano nella “scuola” usata come base terroristica. Scuole, ospedali, zone umanitarie sono ormai usati regolarmente da Hamas come postazioni militari per lancio di razzi e per le battaglie contro l’esercito israeliano, nel più totale sprezzo della vita dei civili che si trovano inevitabilmente coinvolti, anche se i numeri fornito dalle “autorità” palestinesi sono perennemente gonfiati.
Critiche a Israele arrivano anche dagli Stati Uniti: “Sappiamo che Hamas ha utilizzato le scuole come luoghi in cui riunirsi e operare, ma abbiamo anche detto ripetutamente e costantemente che Israele deve prendere misure per ridurre al minimo i danni ai civili”, ha affermato in una dichiarazione il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Sean Savett.
“Ancora una volta, sono stati uccisi troppi civili”, ha detto ai giornalisti la vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla presidenza Kamala Harris, ribadendo anche le richieste di un cessate il fuoco a Gaza.