Beniamin e Sara Netanyahu

Stretto collaboratore accusa Netanyahu di corruzione nel ‘caso 4000’. La polizia israeliana indaga

Israele

di Paolo Castellano
Di recente gli investigatori israeliani hanno rilasciato alcuni aggiornamenti sulle indagini relative ai casi 3000, 4000 e sull’affare dell’incarico del Procuratore generale che riguardano da vicino il premier Benjamin Netanyahu. Attualmente Netanyahu è coinvolto in 5 investigazioni. Poche settimane fa, la stessa polizia israeliana aveva infatti raccomandato la sua incriminazione per corruzione in relazione alla questione dei regali di lusso (caso 1000) e al patto segreto con il quotidiano Yediot-Israel HaYom (caso 2000).

Il caso più scottante di corruzione di Netanyahu

Secondo Ynet news, il fatto più scottante, che potrebbe comportare una probabile incriminazione di Netanyahu, è senza dubbio il caso 4000. Questa investigazione ha portato alla luce un probabile accordo tra il primo ministro israeliano e Shaul Elovitch, il principale azionista di Bezeq (l’azienda di telecomunicazioni israeliana). Secondo gli inquirenti, Netanyahu avrebbe incaricato Shlomo Filber – ex braccio destro del leader israeliano e precedente direttore generale del Ministero delle Comunicazioni – di stringere un patto con la Bezeq: più partecipazioni statali in cambio di una più favorevole copertura mediatica riguardo alla famiglia Netanyahu sul sito Walla! News.

Elovitch, sua moglie Iris e il figlio Or sono sotto arresto insieme a Nir Hafetz (portavoce di Netanyahu), Stella Handler (CEO Bezeq)  e Amikam Shorer (dirigente Bezeq). Il 21 febbraio però c’è stato un colpo di scena. Il fedelissimo Filber ha deciso di testimoniare contro Netanayhu, firmando un accordo di stato sul caso. Filber, come testimone d’accusa, ha comunicato agli investigatori che l’accordo da lui stipulato con la Bezeq era stato ordinato dallo stesso Netanyahu. È infatti la prima volta che un ex-collaboratore accusi così apertamente Netanyahu. Quest’ultimo ha immediatamente smentito le accuse. Deciderà un tribunale. Tuttavia – come ricorda Ynet News – l’investigazione è ancora ai suoi stadi iniziali.

Le altre accuse in cui è coinvolto Netanyahu

Nel frattempo la polizia ha richiesto il rinvio a giudizio di Eli Kamir per raccogliere altre prove per il caso 4000. Eli Kamir, ex-consulente per la comunicazione di Netanyahu, è stato arrestato nell’ambito di un’altra investigazione con l’accusa di corruzione: egli avrebbe offerto il posto di Procuratore generale all’ex giudice Hila Gerstl, chiedendo in cambio di far cadere le cause di Sara Netanyahu. Kamir nega le accuse ma gli inquirenti credono che possa diventare un altro testimone d’accusa contro Netanyahu.

Ynet News infine ha riportato che Netanyahu potrebbe essere chiamato in qualità di testimone nel caso dei sottomarini. Miki Ganor, rappresentante in Israele del gruppo siderurgico ThyssenKrupp, alcuni funzionari della difesa israeliana e collaboratori di alto vertice di Netanyahu sono accusati di essersi impossessati indebitamente di somme di denaro dopo aver concordato l’acquisto di sottomarini con l’azienda tedesca. Anche in questo frangente, le indagini sono appena incominciate.

@castelpao