di David Fiorentini
Israele ha lanciato con successo l’ultima versione del satellite di ricognizione Ofek.
Ofek 13 è stato lanciato in orbita dalla base aerea di Palmachim, nel centro del paese, a bordo di uno shuttle Shavit, su una traiettoria verso ovest sopra il Mar Mediterraneo, per evitare che cada in mani nemiche in caso di malfunzionamento.
“Il successo del lancio del satellite è un altro importante esempio di innovazione nella difesa israeliana”, ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant a JNS dopo il lancio.
Il programma spaziale, guidato dalla Direzione dello Spazio presso la Direzione della Ricerca e dello Sviluppo della Difesa del Ministero della Difesa, ha coinvolto numerose aziende del settore aerospaziale israeliano, tra cui Rafael e la Elbit Systems.
Poco ore dopo, in una seconda dichiarazione del ministero, si annuncia che il satellite “è entrato con successo in orbita, ha iniziato a trasmettere dati e ha completato una serie iniziale di ispezioni in conformità con i piani di lancio originali”.
Come riporta Defense News, il capo della direzione Ricerca e Sviluppo, Daniel Gold, ha illustrato come Ofek 13 abbia “capacità più avanzate e al culmine della tecnologia globale” e “costituisce un balzo in avanti nelle capacità operative e tecnologiche per la conservazione e il miglioramento della posizione di Israele nello spazio per i prossimi decenni”.
Israele ha inaugurato il suo programma spaziale con il lancio del suo primo satellite, Ofek-1, nel 1988. Solo sette anni dopo, nel 1995, Israele ne ha subito lanciato un secondo in grado di fotografare la Terra.
La gestione dei satelliti di ricognizione è affidata alla Direzione dell’Intelligence Militare dell’IDF, per questo, non appena Ofek-13 sarà pienamente operativo, sarà consegnato all’Unità 9900.
(Foto: Israel Ministry of Defense)
