La rappresentante Usa all'Onu Nikky Haley

L’ONU non condanna i razzi di Hamas, ma indaga sulla condotta di Israele a Gaza. L’ira degli USA

Israele

di Paolo Castellano
Sono palpabili le tensioni tra i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riguardo all’offensiva terroristica di Hamas e dello Jihad palestinese nei confronti di Israele. Gli attacchi missilistici sono iniziati il 29 maggio e sembra che nelle ultime ore si sia raggiunto un cessate il fuoco grazie anche alla mediazione dell’Egitto. Israele però ha avvertito che risponderà con tutta la forza necessaria per difendere la propria popolazione se dovessero riprendere gli attacchi del terrorismo palestinese.

Per il Kuwait non è necessario condannare la violenza di Hamas

Nel frattempo Nikki Haley, rappresentate degli Stati Uniti all’ONU (nella foto), ha proposto di mettere ai voti una dichiarazione in cui si condanna formalmente e collettivamente il lancio di razzi su Israele dalla Striscia di Gaza. Però il 30 maggio il Kuwait, membro non permanente del consiglio e rappresentante dei paesi arabi, ha  bloccato la proposta degli Stati Uniti. La Haley ha perciò criticato la bocciatura del Consiglio di Sicurezza ONU, affermando che poche settimane prima le Nazioni Unite avevano avviato un’indagine sulla condotta israeliana al confine con Gaza.

«È una vergogna che il Consiglio di Sicurezza rinunci a condannare gli attacchi di Hamas contro i cittadini israeliani, quando il Consiglio per i diritti umani dell’ONU ha deciso di inviare una squadra di ricerca per investigare sulle iniziative israeliane di autodifesa lungo il confine con Gaza», ha replicato Nikki Haley. Il Kuwait ha poi spiegato la sua bocciatura, dicendo di aver presentato un proprio progetto di risoluzione per affrontare la crisi tra gli israeliani e i palestinesi.

Due pesi, due misure nei confronti di Israele

La rappresentante degli Stati Uniti ha inoltre invitato le nazioni dell’ONU a non discriminare Israele e di comportarsi correttamente: «Chiedo ai membri del Consiglio di Sicurezza di indagare anche sulla condotta del gruppo terroristico di Hamas, così come si farà sulle manovre di autodifesa di Israele», ha aggiunto la Haley, ribadendo che il popolo palestinese ha bisogno di protezione da Hamas e non da fonti esterne.

Tra qualche giorno il Kuwait presenterà la sua bozza di risoluzione intitolata La considerazione sulle misure che si concentrerà sulla protezione dei civili palestinesi. Questa indiscrezione è stata diffusa da Agence France-Presse. Come poi riporta il The Times of Israel, gli Stati Uniti eserciteranno con molta probabilità il loro diritto di veto sulla risoluzione.

@castelpao

(Photo Credits: www.jewishvoice.org)