di Paolo Castellano
Un programma televisivo per bambini, intitolato “The best home” e andato in onda sui canali ufficiali dell’Autorità Palestinese, ha dichiarato che “Israele uccide di proposito i bambini palestinesi“. Il 25 novembre, l’organizzazione Palestinian Media Watch ha infatti registrato e rilanciato le parole della presentatrice Walaa Al-Battat.
Come si nota dal video, la conduttrice elabora un discorso politico davanti a uno sfondo su cui si intravede un trenino: «Sfortunatamente – e questa è una cosa molto dolorosa di cui voglio parlarvi – un certo numero di amici ha perso il diritto di vivere perché l’occupazione sta deliberatamente uccidendo i bambini palestinesi, e questa è una cosa molto dolorosa».
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Come riporta il Jerusalem Post, non è la prima volta che le istituzioni palestinesi abbiano rivolto simili messaggi alla popolazione più giovane e fragile; in passato, sono stati organizzati eventi spiccatamente anti-israeliani rivolti a un pubblico di minori, compresa la produzione di giocattoli e videogame che inneggiano alla violenza contro lo Stato ebraico.
In questo caso, Walaa Al-Battat ha sostenuto che Israele compia delle “casuali esecuzioni sommarie”, aggiungendo che i bambini palestinesi siano in costante pericolo perché non hanno un luogo in cui scappare e nascondersi: «Ognuno di loro – in viaggio o a casa – potrebbe essere il prossimo martire». Non è la prima volta che la tv dell’Autorità Palestinese sfrutti un programma per i più piccoli per diffondere argomenti di propaganda contro Israele. Nel 2015, la stessa conduttrice aveva utilizzato simili affermazioni durante l’ondata di violenza contro lo Stato ebraico, quando i terroristi palestinesi cercavano di compiere attentati con armi da taglio.