Il presidente palestinese Mahmoud Abbas

Abbas elogia Putin per il suo impegno per la pace in Medio Oriente

Israele

di Paolo Castellano

La scorsa settimana, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin, lo ha riportato Israel National News.

Durante l’incontro, il presidente Abbas ha riconfermato la sua sfiducia nei confronti di Washington riguardo la risoluzione del conflitto con Israele e ha espresso un apprezzamento per il ruolo della Russia nel processo di pace.

Abbas ha espresso di nuovo il suo supporto al cosiddetto “quartetto dei mediatori internazionali” – Russia, Stati Uniti, Nazioni Unite e Unione europea – e ha detto che gli Stati Uniti non dovrebbero essere i soli a decidere.

«Non crediamo nell’America e conoscete la nostra posizione. Noi non ci crediamo, non ci facciamo affidamento, e sotto nessuna circostanza possiamo accettare che l’America sia l’unica parte nella risoluzione di un problema», ha detto Abbas rivolgendosi a Putin durante la Conferenza Interazione e Costruzione di misure affidabili in Asia (CIA) organizzata in Kazakistan.

«Può essere dentro il “quartetto” poiché è una grande nazione ma noi non accetteremo mai l’America come unico interlocutore», ha aggiunto.

Diffidente con gli USA, Abbas ha detto però di essere “completamente soddisfatto” della posizione della Russia nei confronti degli arabi palestinesi.

Abbas ha ripetutamente insistito per organizzare una conferenza internazionale per la pace in Medio Oriente, una mossa tesa a bypassare gli sforzi americani per riprendere i negoziati.

Nel settembre del 2020, l’Autorità Palestinese ha dichiarato di aver cominciato a far dei passi per tenere una conferenza internazionale.

In passato, Putin ha espresso il desiderio di ospitare un summit israelo-palestinese per far rinascere i colloqui di pace tra le parti, ma per ora non si sa ancora molto.