di David Fiorentini
Risparmiare energia: Israele apre il primo impianto di produzione di sistemi di accumulo di energia termica al mondo
L’azienda israeliana Brenmiller Energy ha annunciato l’apertura del primo impianto di produzione di sistemi di accumulo di energia termica al mondo, a Dimona nel deserto del Negev.
L’accumulatore immagazzina energia proveniente da fonti rinnovabili o in generale dalla rete elettrica, in un mezzo di stoccaggio, in questo caso rocce del deserto frantumate, sotto forma di calore estremamente elevato, raggiungendo temperature fino a 750 °C. DopodichĂ©, al bisogno, viene fatta attraversare dell’acqua nel sistema, che, al contatto con le rocce roventi, si trasforma in vapore e quindi nuovamente in elettricitĂ pronta per essere immessa in rete.
La nuova fabbrica, che creerà decine di posti di lavoro, raggiungerà una produzione di 4 gigawattora entro la fine del 2023. Brenmiller, che ha già altri impianti in Italia, Stati Uniti e Brasile, ha dichiarato che la sede israeliana sarà il suo fiore all’occhiello, diventando il principale centro di produzione.
“Per ridurre le emissioni nel settore industriale e del riscaldamento, è necessario un sistema di accumulo di calore che colleghi la disponibilitĂ variabile di fonti di energia elettrica rinnovabile, come l’energia eolica e solare, alle esigenze che richiedono calore 24 ore su 24”, spiega Avi Brenmiller, fondatore e CEO di Brenmiller Energy.
“L’inaugurazione della nostra fabbrica segna una pietra miliare nella storia della nostra azienda. Quello che è iniziato come un’impresa familiare è cresciuto fino a diventare una ditta che può aiutare gli sforzi dell’economia globale per la decarbonizzazione”.