di Paolo Castellano
Alla vigilia di Rosh Hashanah, l’ente centrale di Statistica di Israele ha pubblicato i nuovi calcoli demografici riguardo all’attuale popolazione israeliana.
Secondo il rapporto, al momento Israele ha 9.593.000 residenti, considerando questo numero l’istituto ha previsto che la popolazione supererà i 10 milioni per la fine del 2024 e i 15 milioni nel 2048. Il documento demografico poi specifica che i cittadini di Israele raddoppieranno nel 2065.
Come riporta Algemeiner, la segmentazione della popolazione secondo le etnie mostra che 7.069.000 (74%) sono ebrei, circa 2 milioni (21%) sono arabi e quasi mezzo milione (5%) hanno un diversa appartenenza etnica.
Nell’anno ebraico 5782 sono nati circa 177mila nuovi israeliani, mentre 53mila persone sono morte, incluse 4.400 vittime provocate dalla pandemia di Coronavirus.
La guerra in Ucraina ha influenzato significativamente le stime complessive dei flussi migratori. L’immigrazione netta riguardo agli ultimi 12 mesi si attesta a 63mila, includendo 59mila che si qualificano come olim – 40mila di questi hanno fatto l’aliyah dall’Ucraina.
Secondo le statistiche appena rilasciate dall’Agenzia Ebraica di Israele, attualmente il numero degli ebrei nel mondo è sui 15.3 milioni rispetto ai 15.2 dell’anno precedente.
Come afferma l’Agenzia Ebraica, circa 8.25 milioni di ebrei vivono fuori da Israele (inclusi 6 milioni negli Stati Uniti). Stime aggiornate ed elaborate dal professor Sergio Della Pergola dell’Università ebraica di Gerusalemme che sono state pubblicate nell’American Jewish Year Book 2022.
Se si includessero coloro che sono idonei all’ottenimento della cittadinanza in base alla Legge del Ritorno, il numero totale aumenta a 25.5 milioni di persone, di cui circa 7.5 milioni sono in Israele e 18 milioni fuori da esso, riporta l’Agenzia.