La tomba dei patriarchi a Hebron dove è stato sventato un attentato

Sventato attentato alla Tomba dei Patriarchi: il terrorista si nascondeva in un gruppo di turisti

Israele

di Nathan Greppi
Domenica 3 febbraio la polizia israeliana ha sventato, poco prima di mezzogiorno, un possibile attentato dopo che un arabo residente a Hebron ha tentato di entrare nella Tomba dei Patriarchi armato di coltello.

Come riporta Jewish Press il sospettato, un ragazzo sulla ventina, si era nascosto in un gruppo di turisti per attraversare uno dei passaggi in cui la polizia di frontiera attua le ispezioni. Gli agenti, notando il suo comportamento sospetto e accorgendosi che non era legato al gruppo di turisti, lo hanno messo da parte per ulteriori controlli. A un certo punto, gli hanno puntato contro le loro armi, e in quel momento il sospettato ha gettato a terra un grosso coltello da cucina che teneva nascosto nei vestiti. Subito dopo ha alzato le mani in segno di resa.

In un primo interrogatorio il sospettato ha confessato la sua intenzione di voler compiere un attentato nella Tomba dei Patriarchi. Nessuno è rimasto ferito.

In Israele sono sempre di più i casi di attentati che vengono sventati dalle forze dell’ordine, tanto che nel giugno 2018 il direttore dello Shin Bet Nadav Argaman dichiarava che dall’inizio dell’anno scorso ne erano stati sventati oltre 250.