di Anna Balestrieri
In una sconvolgente sequenza di eventi, due israeliani hanno perso la vita e altri due sono rimasti feriti in una serie di accoltellamenti a Holon, un sobborgo di Tel Aviv, domenica mattina. L’aggressore, un palestinese della Cisgiordania, è stato colpito e ucciso dalla polizia sulla scena.
L’attacco è iniziato intorno alle 7:20 del mattino quando Yaakov Levertov, 26 anni, è stato accoltellato mentre faceva jogging con il suo cane in Dan Shomron Street. Nonostante le ferite, Levertov è riuscito a chiamare aiuto ed è stato successivamente portato al Wolfson Medical Center in condizioni moderate.
L’aggressore, identificato come Amar Razak Kamal Odeh, 34 anni, di Salfit, una città della Cisgiordania, ha poi aggredito una coppia in un boschetto vicino. Rina Daniv, 66 anni, è stata dichiarata morta sulla scena, mentre suo marito, Shimon Daniv, 69 anni, è rimasto gravemente ferito.
Continuando la sua furia, Odeh ha raggiunto una stazione di servizio in Moshe Dayan Street dove ha attaccato un uomo di 80 anni, che in seguito è morto per le ferite riportate allo Shamir-Assaf Harofeh Medical Center.
L’aggressore, entrato illegalmente in Israele, è stato infine neutralizzato da un agente di polizia. Il commissario di polizia facente funzione Avshalom Peled e il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir sono intervenuti rapidamente sulla scena, valutando la situazione e rivolgendosi ai media.
Il ministro Ben-Gvir ha sottolineato la gravità della minaccia in corso, sottolineando la necessità che i cittadini si armino. “La nostra guerra non è solo contro l’Iran, ma anche qui nelle nostre strade”, ha affermato Ben-Gvir, sostenendo la risposta armata dei civili come mezzo di deterrenza.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu, rivolgendosi alla nazione durante la riunione settimanale del gabinetto, ha ribadito la posizione di Israele contro il terrorismo. “Israele è in una guerra su più fronti contro l’asse del male dell’Iran. Siamo preparati a qualsiasi scenario e faremo pagare un prezzo elevato per qualsiasi atto di aggressione”, ha affermato.
La polizia israeliana ha condotto indagini approfondite per garantire che non vi siano ulteriori minacce. I cittadini sono stati invitati a rimanere vigili e a segnalare qualsiasi attività sospetta.
Mentre la nazione ha pianto la perdita di vite innocenti, il presidente Isaac Herzog ha espresso le sue condoglianze e ha sottolineato la resilienza di fronte al terrore. “Continueremo a opporci al terrorismo e a sostenere il nostro diritto a vivere come un popolo libero nel nostro paese”, ha dichiarato.
L’attacco a Holon ha evidenziato ancora una volta la precaria situazione di sicurezza in Israele e la persistente minaccia del terrorismo. La rapida risposta delle forze dell’ordine e la solidarietà del popolo israeliano sono una testimonianza della loro determinazione in questi tempi difficili.