di Redazione
Il 23enne capitano Daniel Maimon Toaff, vice comandante di Compagnia del Corpo Ghivati (a sinistra nella foto), era il bisnipote del fratello del rabbino che per 50 anni era stato la massima autorità religiosa degli ebrei romani, morto nel 2015. Daniel Toaff, che aveva la cittadinanza italiana, è morto nell’esplosione di una bomba a Tel al-Sultan insieme al sergente maggiore Agam Naim (la terza da sinistra), 20 anni, la prima soldatessa uccisa nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, al sergente maggiore Amit Bakri (il secondo da sx), 20 anni, un paramedico proveniente da Yoshivia e al sergente maggiore Dotan Shimon, 21 anni, di Elazar (l’ultimo a destra).
Suo padre Shlomo ha spiegato al Jerusalem Post che «Daniel era a Gaza dal primo giorno di guerra» e che «ha combattuto eroicamente quest’anno senza mai lamentarsi». Parlando del figlio, Shlomo, ha precisato che non voleva preoccupare la famiglia e che stava facendo il necessario per vincere e per riportare a casa gli ostaggi rapiti. «Era quella la loro missione, e hanno combattuto senza dispute e senza cinismo» ha precisato Shlomo, aggiungendo che stavano combattendo per il popolo di Israele. Il funerale del giovane si è tenuto mercoledì 18 settembre al cimitero militare di Har Herzel.
la Comunità degli italiani in Israele ha annunciato in una nota “con dolore la perdita del Capitano Daniel Maimon Toaff Vice comandante di Compagnia nel battaglione “Shaked” del Corpo Ghivati, caduto in combattimento a Rafah, nella striscia di Gaza, figlio di Shlomo Toaff, nipote di Shamaria Toaff e pronipote di Shlomo Yona Renzo Toaff (il fratello del rav Elio Toaff). Possa il suo ricordo essere di benedizione”.
Cordoglio anche dalla Comunità ebraica di Milano. “Abbiamo appreso con grande dolore della morte in battaglia di quattro giovani vite di Israele. Quattro eroi che non dimenticheremo – ha dichiarato Davide Blei, Delegato alla comunicazione dal Consiglio della Comunità Ebraica di Milano -. Uno di loro, Agam Naim paramedico di 20 anni, è la prima vittima donna nell’inferno di Gaza. Gli altri nomi: Daniel Maimon Toaff di soli 23 anni, pronipote del fratello del grande Rav Toaff, Amit Bakri di 21 anni e Dotan Shimon di 21 anni. Sono caduti nei pressi di Rafah, nel sud di Gaza. Quattro giovani vite spezzate dalla guerra crudele in difesa del popolo israeliano e di tutti gli ebrei del mondo. Senza lo Stato ebraico, per gli ebrei della diaspora non ci sarebbe piú nulla a difenderli dall’antisemitismo imperante. Ognuno preghi per il loro grandissimo sacrificio”.