L’ex tecnico nucleare Mordehai Vanunu, dopo 18 anni di prigione in Israele per aver rivelato segreti sul programma nucleare israeliano al britannico Sunday Times, ha richiesto nuovamente asilo in Norvegia. A riferirlo è stato Frederik Heffermehl, uno dei principali appoggi di Vanunu in Norvegia.
Il giornale locale Bergens Tidende ha ricordato come nel 2004 il governo norvegese avesse rigettato una prima domanda di asilo inoltrata da Vanunu, rivelandone un vizio di procedura.
Libero dal 2004, l’ex tecnico della centrale nucleare di Dimona, ha visto più volte rifiutata la sua domanda di asilo da parte di altri paesi: Francia, Gran Bretagna, Canada, Danimarca, Irlanda, Svezia, Stati Uniti. Oggi, quattro anni dopo la sua liberazione, non vuole rimanere in Israele, anche se non è chiaro se possa facilmente espatriare.