Alla Maturità una traccia su Gino Bartali, il campione “Giusto tra le Nazioni”

Italia

di Redazione

È stata scelta da molti ragazzi la traccia su Gino Bartali, tra quelle proposte per la prima prova all’Esame di Maturità di quest’anno. Una riflessione su “Bartali e il valore dei Giusti” che ha chiesto agli studenti di elaborare un testo sulla figura di Gino Bartali non solo come campione ma come modello di coraggio che rischiò la vita per salvare centinaia di ebrei dalla morte.

«Come presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti – ha detto Gabriele Nissim – esprimo tutto il mio apprezzamento. Il lavoro che abbiamo cominciato con il protocollo di intesa con il ministero dell’educazione sta dando ottimi risultati. Insegnano ai ragazzi di oggi che in ogni epoca ognuno di noi è chiamato a scegliere per venire in soccorso degli esseri umani.
L’insegnamento delle storie dei giusti nella scuola italiana è un passo importante per l’insegnamento della cittadinanza attiva. Non basta essere buoni nel passato, ma la sfida è quella di assumersi una responsabilità nel proprio tempo. È questo l’importante messaggio di Bartali su cui oggi i ragazzi nelle scuole italiane sono stati invitati a pensare».

La traccia di attualità invitava a interrogarsi sul ruolo dello sport nella storia e nella società, partendo da un articolo del giornalista Cristiano Gatti (pubblicato su Il Giornale) che racconta le gesta del ciclista Gino Bartali.