di Ilaria Myr
C’erano campioni di ieri e di oggi del calcio italiano il 23 gennaio al Memoriale della Shoah, in occasione della visita dedicata al mondo del calcio promossa dalla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e dal procuratore sportivo e giornalista Gianluca Tizi. All’invito hanno risposto molti club calcistici di A, Inter, Milan, Juventus, Napoli, Udinese e Fiorentina. E molti calciatori, ex calciatori, manager e dirigenti: Luciano Spalletti, Javier Zanetti, Gianluigi Donnarumma, Alessandro Antonello (a.d. dell’Inter) Gianni Rivera, Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli, Federico Balzaretti, Giuseppe Bergomi, Angelo Carbone, Andrea Conti, Pantaleo Corvino, Daniele Massaro, Sandro Mazzola. Presente anche Carlo Tavecchio, presidente della Figc.
I partecipanti sono stati accompagnati con una visita guidata all’interno del Memoriale.
L’evento nasce come risposta agli episodi di xenofobia, antisemitismo, incitamento all’odio e altre forme di violenza verbale e non solo che, sempre più spesso, sporcano vergognosamente l’immagine del gioco del calcio.